Le fasi di progettazione interni possono assumere connotati differenti a seconda degli ambienti cui si riferiranno, e nel caso di una palestra l’attenzione dell’interiore designer si dovrà concentrare sulla loro essenzialità e basilarità.

Progettazioni interni per palestre e centri sportivi

Come per la progettazione e realizzazione di arredamenti per attività adibite alla ricezione, l’aspetto cui si dovrà tener conto per l’ interior design di centri sportivi, è la mole di utenza che interesserà le varie zone.
Una consulenza in campo architettonico solitamente descrive ogni ambiente in funzione del suo relativo utilizzo, ma nel caso di una palestra vi è omogeneità di fruibilità degli stessi.
Difatti principalmente si tiene conto dell’attività che si svolge al suo interno, della quantità di persone che in momenti diversi saranno impegnate in queste attività, e soprattutto della possibilità di cui godranno nel muoversi agevolmente negli spazi, senza nessun tipo di barriera architettonica nè tanto meno arredamentale.

Tendenze di arredo per palestre

Il restyling dei centri gym si focalizza spesso sulla scelta di cambiare pavimentazione, in quanto è uno dei primi elementi su cui si concentra l’attenzione di chi entra, e se si adotta la scelta giusta potrebbe fare la differenza anche in termini di sensazione di accresciuta grandezza degli interni.
Come nel caso in cui al classico tappeto in materiale gommato di alcune palestre, si opti per il parquet in laminato flottante a spessore maggiorato, poiché pavimentazione realizzabile velocemente in grado di poter sopportare sollecitazioni di carico e stress da calpestio notevoli.
Sarebbe opportuno valutare la tinteggiatura della pareti in funzione dell’illuminazione disponibile, sia naturale che artificiale, preferendo toni chiari o neutri che non comunichino un certo senso oppressivo all’atleta chiaramente con l’utilizzo di pitture lavabili.
L’aspetto relativo all’illuminazione artificiale dovrebbe essere valutato in maniera tale da rendere le zone ben illuminate, magari con grosse lampade in alluminio centrali e a led, tenuto conto che il fattore energetico inciderà sempre sulle spese di gestione.
L’inserimento di elementi illuminati lungo i perimetri delle pareti è consono alle aree allenamento, sempre mediante luci led come tubi o strisce, la cui evoluzione tecnologica permette anche colorazioni cangianti, il che potrebbe dare un tocco di originalità agli ambienti a seconda degli orari di frequenza del centro sportivo.

I materiali

Non vi può essere palestra che non abbia un numero nutrito di specchi al suo interno, quindi questo elemento essenziale può essere da spunto per giocare con le geometrie della struttura e sfruttarne la predisposizione o meno alla luce naturale.
Controsoffittature in cartongesso con inserti led possono essere realizzate con l’ancoraggio dei travetti al solaio, nelle zone reception e relax o in brevi corridoi di passaggio, con una progettazione interni che tenga conto dell’opportunità di affiancare elementi materici come legno, pietra o metallo, magari per il desktop front office o per i banconi dell’area ristoro, ove prevista.
L’utilizzo del cartongesso dovrebbe essere comunque morigerato e soprattutto lontano da luoghi come saune o bagni, dove è preferibile l’uso di materiali come ceramica o marmo.
Il progettista dovrà tenere conto della disposizione e distribuzione ottimale di questi elementi materici al fine di appurare l’effetiva idoneità del progetto d’insieme, che, a prescindere dallo stile, dovrà sempre risultare sobrio e appropriato.

Il trend style per le palestre

Il restyling di una palestra può comportare il passaggio da uno stile banale, realizzato in maniera scontata e grossolana, ad uno di tendenza, in cui l’interior designer concepisce questi ambienti con l’obiettivo di attirare, innanzitutto per l’immagine, poi per il messaggio che comunica l’attività specifica svolta
Molti centri gym hanno optato per scelte decisamente forti come l’industrial, oppure preferendo lo stile new age con arredo design affini allo zen, in particolare per quelle palestre in cui si praticano arti marziali.
Il progettista dovrà captare l’esigenza del restyling basandosi sulle prerogative di acquisizione del target clientela voluto dal cliente, considerando il livello di budget disponibile, poiché i complementi d’arredo utili alla progettazione arredo per una palestra possono avere dei costi abbastanza onerosi.

Concludendo….la praticità realizzativa risiede nella capacità di realizzare un progetto chiavi in mano che dovrà tenere conto anche della quantità di macchinari e attrezzature che andranno a completare l’allestimento, al fine di non compromettere la fruibilità da parte della clientela rendendo gli ambienti troppo affogati.

Un esempio di restyling è quello realizzato per la palestra le piramidi fitness club di torri di quqrtesolo

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