Le origini e la diffusione dello stile industrial

L’arredamento in stile industrial trova le sue origini negli anni cinquanta, periodo in cui incominciava ad essere usuale trasformare dei vecchi magazzini dismessi in veri e propri appartamenti di lusso, ristrutturandoli d’accapo ma lasciando un’impronta della loro vecchia funzione nell’arredamento. Pochi anni dopo, verso gli anni sessanta e settanta, questo stile incomincia ad acquisire sempre più notorietà per via delle serie tv e dei film americani che venivano ambientati in spazi recuperati, come vecchi uffici o ex fabbriche, da qui infatti deriva il termine industrial. In questo stesso periodo inoltre, Andy Warhol, padre della Pop Art, fa di questo stile il perno dell’arredamento della sua Factory, suo celebre studio e laboratorio, il cui simbolo è per l’appunto il famosissimo divano rosso, trovato da un amico dell’artista su un marciapiede e riutilizzato in perfetto stile industrial. Oggigiorno lo stile industrial continua ad essere molto popolare soprattutto fra i più giovani, in molti scelgono di dare alla propria casa quel classico tocco contemporaneo e al contempo vintage che rende questo stile di arredamento tanto versatile e al contempo passepartout, la parola d’ordine: recupero

Caratteristiche dello stile industrial

Lo stile industrial presenta delle caratteristiche peculiari ben precise che non vanno ad investire semplicemente l’arredamento ma che interessano in primis l’ambiente stesso che in seguito verrà arredato. Gli ambienti che più si adattano allo stile industrial infatti, sono caratterizzati dall’essere molto ampi ed ariosi, con poche tramezzature, come ad esempio i loft e gli open space, che ricordano per l’appunto l’ambientazione tipica di un ex magazzino o di un ex fabbrica degli anni cinquanta e sessanta. Questi ambienti presentano solitamente pilastri di cemento o colonnine in ghisa a vista, le pareti sono del tutto assenti e c’è continuità tra gli spazi che talvolta possono risultare divisi soltanto in altezza da soppalchi collegati con scale minimali in ferro. Tutto ciò che solitamente fa parte dello scheletro nascosto di una casa, come ad esempio tubi, impianti o travi di legno, negli appartamenti in stile industrial non viene celato, ma al contrario viene svelato e valorizzato, in poche parole l’anima della casa viene messa a vista.

Consigli per arredare la casa in perfetto stile industrial

Nel caso in cui il proprio obiettivo sia arredare la propria casa in perfetto stile industrial, è opportuno seguire alcuni semplici consigli per non commettere errori e per non rischiare di andare fuori strada. Innanzitutto è bene prediligere colori neutri e rustici, tutte quelle sfumature che ricordano il colore dei metalli e della ruggine, o ancora il color mattone e cemento, tutta la gamma cromatica che va dal marrone al beige, il color cuoio e quello del legno, preferendo nuance che siano al contempo nè fredde nè troppo eccentriche e calde, restando per l’appunto su tonalità neutre. Anche per quanto riguarda la scelta dei materiali è bene orientarsi verso quelli più semplici e rustici, tipici per l’appunto dei magazzini e delle fabbriche, ad esempio: resina o cemento lucidato per i pavimenti; alluminio per gli infissi; mattoni grezzi a vista alternati all’ intonaco per le pareti; mobilio in legno, metallo, cemento o marmo. In poche parole ciò che fa la differenza in un’ambiente in stile industrial è l’attenzione ai dettagli, non importa quanto gli elementi di arredo siano ricercati o costosi, ciò che conta è che abbiano una storia da raccontare, una vita passata e che ritrovino per l’appunto una nuova funzione del tutto inedita nello spazio che li ospita.

Parola d’ordine: recupero

In molti troppo spesso credono che lo stile industrial, proprio perché ispirato all’ambientazione di fabbriche e magazzini, sia caratterizzato da una certo grigiore, da cupezza e freddezza. Per la verità proprio queste caratteristiche sono ben lontane da questo stile di arredamento, che se ben dosato può al contrario conferire tanto calore e rusticità agli ambienti della propria casa. Ciò che davvero fa la differenza in una casa in stile industrial è la personalizzazione degli interni, ci si può letteralmente sbizzarrire con la scelta di elementi particolari ed inusuali, riportandoli alla vita in chiave del tutto personale e conferendogli una nuova funzione. A tal proposito concetto di recupero è davvero di fondamentale importanza, si può dire che sia il perno attorno al quale ruota questa tipologia di arredamento: recuperare vecchi oggetti e complementi di arredo e dargli nuova vita personalizzandoli. Quando si sceglie lo stile industrial dunque, non si sceglie semplicemente uno stile di arredamento, ma si fa di quest’ultimo una vera e propria fetta del proprio stile di vita, che si concretizza e prende forma in tutto ciò di cui si sceglie di circondarsi nella propria abitazione.

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