Arredare con il verde: la soluzione ideale per ogni tipo di ambiente

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Le piante in natura sono segnale di presenza di acqua e quindi fonte di vita ed è forse per questo che fin dall’antichità l’uomo ha iniziato a portarle anche all’interno delle proprie abitazioni, in Cina già nel 1000 a.C. troviamo le prime piante d’appartamento.
Questa usanza si è tramandata fino ad oggi, dove esse sono diventate un vero complemento d’arredo e vengono inserite nei contesti più diversificati dalla casa all’ufficio, dall’hotel al ristorante.
Le piante permettono di personalizzare un ambiente, posso sostituirsi ad un quadro o ad un oggetto di arredo, donano vita, colore, luminosità e rendono una stanza più accogliente, piacevole e rilassante.
La loro presenza ha anche un risvolto benefico per la salute dell’uomo, infatti studi scientifici dimostrano che le piante permettono la regolazione termica e quella dell’umidità, depurano l’aria filtrando il 20% delle polveri e assorbono le sostanze nocive e le bio emissioni presenti in un ambiente, per questo si consiglia di posizionarle negli uffici dove ci sono macchinari come stampanti, pc e simili, o in cucina dove c’è probabilità di piccole fuoriuscite di gas.

Arredamento Green

Inoltre permettono l’abbattimento del riverbero ambientale e dei rumori, favoriscono la concentrazione e la produttività.
Queste due peculiarità sono il motivo per cui le troviamo presenti in quasi tutti gli ambienti, ogni spazio ha poi delle specifiche necessità e in base alla tipologia di attività svolta in esso e alle dimensioni si deve decidere con cura quali tipologie di pianta prediligere.

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Nelle case private sono da sempre presenti, solitamente le troviamo posizionate negli ingressi o nella zona living, ma possiamo posizionarle in tutti gli ambienti.
Un luogo ideale, spesso scartato, è il bagno, infatti la loro capacità di purificare l’aria e di assorbire l’umidità lo rendono la stanza ideale, inoltre donano carattere e luminosità in un ambiente spesso non troppo personalizzato.
Nelle cucine sono sempre più presenti piccoli angoli verdi, dei piccoli orti in miniatura con salvia, basilico, menta, prezzemolo e rosmarino che oltre ad arredare permettono di sbizzarrirsi ai fornelli, altre tipologie di piante indicate per questo spazio sono l’azalea e la begonia che, con le loro dimensioni abbastanza ridotte sono facili da collocare, donano colore grazie ai loro fiori dalle tonalità accese e allo stesso tempo assorbono i gas sprigionati dagli elettrodomestici.

Arredare con il verde è sempre più comune anche negli spazi pubblici dai ristoranti ai negozi, dai bar agli hotel le piante vengono utilizzare per personalizzare gli ambienti, esse donano eleganza e freschezza ma vengono sempre più spesso impiegate per dividere spazi molto ampi e per donare maggiore privacy.
File di alberelli o cespugli bassi sono l’ideale per creare una “parete” per suddividere un ambiente troppo grande, soluzione che ha il pregio di essere modificata all’occorrenza senza nessuna difficoltà e che viene adottata in alternativa ad altre più invasive e definitive.

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Arredamento per Ufficio in stile Green

L’ufficio green è sempre più di tendenza sia sotto l’aspetto di sostenibilità ambientale che di arredamento verde.
Le piante sono utilizzate per arredare qualsiasi tipologia di ufficio, anche se con la diffusione degli spazi open space esse vengono sempre più scelte per le loro caratteristiche peculiari; la loro capacità di fono assorbenza e il pregio di donare armonia e diminuire i livelli di stress diventano fondamentali in questi ambienti aperti e caratterizzati dalla condivisione.
La presenza delle piante, grazie alle loro proprietà purificanti, fanno diminuire del 15% le assenze per malattia rispetto agli uffici dove non sono presenti.
Vengono spesso utilizzate, come per i locali pubblici, per creare maggiore privacy tra reception e zona uffici o negli  uffici coworking per delimitare la zona relax o l’area meeting, proprio per la sopracitata, capacità di fono assorbenza.

A differenza del tipico complemento d’arredo le piante necessitano di una, seppur minima, attenzione e manutenzione.
Una buona illuminazione, la giusta dose di acqua e l’accortezza di pulire le foglie dalla polvere per permettere loro l’assorbimento della luce sono sufficienti per mantenerle in salute e avere il nostro piccolo angolo di natura.
La scelta della pianta deve essere però ponderata in base a dove dobbiamo posizionarla e alle dimensioni della stanza.

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Si può scegliere lo spatifillo, che non richiede grande manutenzione e con i suoi caratteristici fiori bianchi, simili alle calle, dona eleganza, oppure optare peri il filodendro se si preferisce avere una specie più neutra e priva di fiori.L’edera e il falangio sono entrambe piante che si posso tenere in un vaso appoggiato alla scrivania o ad una mensola oppure se c’è la possibilità si possono fare scendere dal soffitto, dando un tocco di originalità.
L’orchidea è sempre molto d’impatto, dona un tocco di classe ed eleganza che sia posizionata sul bancone della reception, sulla scrivania dell’ufficio o sul mobile di casa.
Le piante grasse sono un’altra scelta dal risultato assicurato, le cure minime e la resistenza a temperature elevate, come quelle di uffici e case, le rendono perfette per gli interni; la grande varietà permetterà di soddisfare qualsiasi gusto, le loro forme sono tra le più varie e molte sono caratterizzate da piccoli fiori dai colori vivaci.
Le tipologie fino ad ora elencate sono piante abbastanza contenute che possono essere inserite tranquillamente in ambienti di dimensioni ridotte.

Per ambienti più vasti possiamo scegliere anche piante che raggiungono dimensioni maggiori.
IL ficus benjamin è tra le piante più scelte per l’interno grazie alla sua resistenza e al fatto che non ama l’esposizione diretta alla luce; può raggiungere i tre metri di altezza ed è dunque di grande impatto.
La dracena è una pianta vistosa con bel fogliame che rimane tutto l’anno, utile per creare divisori.
La pachira si contraddistingue per la sua eleganza e ha la particolarità che quando è giovane si riesce a impostare la crescita di rami e tronco intrecciandoli a piacere in modo da creare delle forme particolari.

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Qualsiasi sia il tipo di pianta che noi scegliamo possiamo personalizzarla ulteriormente con la scelta del vaso; per quelle di piccoli dimensioni, da “scrivania”, possiamo osare con versioni colorate o vasetti alternativi, una tazza, dei barattoli riciclati; mentre per quelle più imponenti un vaso di design può fare la differenza.
Sempre più diffusa è la scelta di creare dei giardini verticali interni, soprattutto se non si ha a disposizione molto spazio possono rivelarsi la scelta migliore, le dimensioni spaziano dall’intera parete di una stanza ai quadri vegetali in base ai gusti e alle esigenze, sono pratici e richiedono poca manutenzione essendo provvisti di sistema di irrigazione.

Foglie verdi, fiori colorati, steli sono dunque i ben accetti in tutti gli ambienti, bene variare e creare giochi di altezze e colori l’importante è dosare bene e evitare però di creare l’effetto giungla.


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