Come arredare un salone da parrucchiere

Buone norme, spunti e ispirazioni per il perfetto hair salon.

 

Il Regno della bellezza, il salone da parrucchiere, non può che esprimersi attraverso uno stile e una scelta d’arredo che rifletta un’estetica curata, funzionale e dal forte appeal.

Il comfort e il benessere del cliente sono il nucleo centrale del progetto, senza tralasciare la funzionalità nella fruizione degli spazi da parte del personale. Che si tratti di una nuova realizzazione o di una ristrutturazione, design, efficienza e carattere sono determinanti per un’attività di successo.

E’ in quest’ottica che noi di Gattuso Contract vagliamo richieste e desideri fino a formulare proposte e soluzioni su misura cucite addosso al committente.

Di seguito una panoramica degli elementi da prendere in considerazione per questo tipo di intervento.

Un progetto dalla spiccata personalità

Per partire con il piede giusto, il negozio non può non contare su una forte personalità, che lo renda unico e immediatamente riconoscibile, bello, curato e professionale. 

Tra le variabili da considerare, il target della clientela è una delle principali. Deve poi essere chiaro lo stile che si desidera per il locale: classico, minimal, contemporaneo… 

Le soluzioni da preferire devono restituire in ogni caso il risultato di un ambiente rilassante e ordinato, con colori altrettanto rilassanti, che inviti i potenziali clienti a entrare. Tinte tenui o neutre, eventualmente femminili se si tratta di un salone dedicato esclusivamente alle donne, oppure con più cromie anche vivaci, purché abbinate al contesto in modo armonico e mai eccessivo. Tra tutte le scelte cromatiche, cruciale è quella delle pareti, per le quali è possibile optare anche per le innumerevoli proposte di carte da parati.

La disposizione degli spazi

L’organizzazione degli ambienti dipenderà in primo luogo dalla metratura e dal numero delle postazioni di lavoro da inserire. Tuttavia, alcune regole d’oro valgono in tutti i casi. 

Il percorso dall’ingresso, all’appendiabiti fino al lavatesta e ancora alla postazione taglio e piega fino alla cassa traccia l’intera esperienza del cliente e va ottimizzato in modo razionale e dinamico. Allo stesso modo è da massimizzare la fluidità dei movimenti del personale tra gli spazi dedicati, con un agevole accesso alla zona riservata agli stessi che garantisca anche la giusta privacy. Non dimentichiamo i servizi igienici, da disporre in modo studiato perché siano in posizione defilata ma non troppo difficile da raggiungere e soprattutto con un design curato e in linea con il negozio. 

L’ariosità dell’open space è sempre una scelta molto apprezzata, ma nel caso di ampi volumi ci si può avvalere in aggiunta di mobili divisori che lascino filtrare la luce pur garantendo una suddivisione tra le aree oppure di pareti vetrate, questo anche per garantire tranquillità ai clienti.

L’ingresso

Biglietto da visita dell’intero salone, l’ingresso (spesso anche sede della cassa) va concepito nei minimi dettagli, secondo lo stile prescelto ma con un’attenzione ancora maggiore. La giusta accoglienza è alla base della fiducia nei confronti del servizio, tanto importante in questo tipo di attività, ed è un must progettuale che la reception sia elegante, strutturata in modo preciso, con un bancone capiente e organizzato, abbellita da complementi e, se lo spazio lo permette, affiancata da una zona per l’attesa.

L’arredamento

Pratici, comodi e raffinati: i mobili hanno lo scopo di semplificare il lavoro del personale, far sentire unico il cliente e abbellire il locale. 

Poltrone imbottite e ampi lavabi professionali per le postazioni lavaggio e taglio/piega che invitino al relax, grandi specchi con luci posizionate ad hoc, carrelli porta strumenti multiaccessoriati, scaffali ed espositori per i prodotti: tutto va definito nel lay-out, nei colori e nei particolari per avere l’occorrente a portata di mano e muoversi agevolmente. 

L’illuminazione

La giusta luce oltre che fondamentale per il lavoro di parrucchiere ha anche il potere di ridefinire l’architettura di un interior. Più diretta sopra le postazioni di lavoro, con sospensioni dal design interessante o a binario per un risultato più minimal, andrà scelta invece soffusa e calda in corrispondenza della reception e dell’area per l’attesa. Da non trascurare la possibilità di disporre lampade da tavolo sul bancone, alla cassa o sui tavolini da appoggio all’ingresso, per un effetto luminoso ed estetico che completi il look del salone.

Il ruolo dei complementi d’arredo

Anche se non fondamentali ai fini professionali, i complementi d’arredo decorano e definiscono il negozio esprimendo la personalità della proprietà. Piante di varie dimensioni, da tavolo, da terra o divisorie, tende, quadri o stampe dedicati, candele e profumatori per ambienti danno luce, calore, privacy, colore e conferiscono inconfondibili dettagli di stile

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