Design d’interni e cambiamenti: trasformare la propria casa
Capita a tutti, prima o poi, di voler cambiare definitivamente l’identità estetica della propria casa. Gli arredi vengono rimossi, gli oggetti di design cambiano destinazione d’uso e si arriva persino a ripensare all’intera riprogettazione di una o più stanze. La trasformazione della casa è un’operazione complicata, specie se arriva ad interessare più ambiti (impiantistica, architettura, ingegneria), e diventa ancor più complessa qualora il cambiamento si debba estendere a tutti gli spazi dell’abitazione. Per far fronte a trasformazioni di questo tipo è fondamentale fare affidamento su professionisti qualificati, esperti in grado di prendere in mano le redini della riprogettazione, tecnici abilitati ad operare nella massima libertà nel campo che più li si addice. Ma tutto ciò può non bastare. A muoversi in autonomia, infatti, spesso si può incappare in problemi organizzativi di non poco conto. Ciò accade quando il proprietario dell’abitazione da modificare sceglie di organizzare autonomamente i vari interventi progettuali, muovendosi in maniera tale da combinare le soluzioni relative alla ridefinizione dell’aspetto estetico della casa. Nel caso in cui il proprietario stesso fosse pratico ed esperto sul piano organizzativo, non sorgono problemi di alcun tipo; ma nel caso in cui questi non fosse a conoscenza degli aspetti che caratterizzano la progettazione e l’interior design, diventa necessario affidarsi alle competenze e all’esperienza di un general contractor.
Le caratteristiche del general contractor
Il general contractor non è altro che la persona che si occuperà di tutti gli aspetti organizzativi relativi ai cambiamenti e alla riprogettazione della propria abitazione. Ma di cosa si occupa nello specifico il general contractor? E quali sono i motivi per cui la sua figura detiene una tale importanza ai fini della buona riuscita degli interventi di modifica? Il general contractor è la figura professionale che, tra un intervento e l’altro, farà da vero e proprio tramite fra i progettisti e il proprietario della casa. La sua è una sorta di attività organizzativa volta a determinare tempistiche, modalità e aspetti collaterali degli interventi da attuare. Compito del general contractor è proprio quello di accordarsi con le aziende impegnate nelle modifiche, stablilendo e concordando con queste le modalità di attuazione degli interventi e orchestrando tutte le varie operazioni che interesseranno l’abitazione da modificare. Il fine ultimo del general contractor è quello di essere il responsabile delle operazioni, colui che più di ogni altro avrà l’ultima parola sul risultato finale degli interventi effettuati. Ma per quale motivo un cliente dovrebbe fare affidamento su un general contractor per la modifica degli spazi domestici? Quali sono i vantaggi insiti in questa scelta?
Affidarsi al general contractor: quali vantaggi?
Sono diversi i motivi che possono spingere il proprietario di un’abitazione ad optare per la scelta di un general contractor ai fini della modifica della casa. Per prima cosa, affidandosi ad un general contractor si avrà la certezza di essere nelle mani di un esperto, una persona competente e conoscitrice dei mercati di riferimento relativi alle tipologie di interventi da attuare. Ma il vantaggio più grande riguarda senza dubbio la possibilità di far coincidere in una sola persona tutti gli aspetti legati alla modifica della casa, in maniera tale che il general contractor sia l’unica figura professionale nella quale si concentra ogni singolo dettaglio progettuale. Inoltre, bisogna sottolineare come la scelta del general contractor sia importante per il risultato finale delle operazioni: un proprietario che decida di fare di testa sua potrebbe incappare molto più facilmente in problemi organizzativi, creando un ambiente di lavoro eccessivamente dispersivo.
Esempi di general contractor: come può trasformare la casa
Abbiamo dunque compreso come la figura del general contractor sia fondamentale per avere la certezza di ottenere un risultato estetico coerente ed equilibrato all’interno della propria abitazione. Ma passiamo alle questioni pratiche. Nello specifico, come opera un general contractor? Come si muove in un campo vasto come quello dell’interior design e dell’edilizia? E che tipo di contatti mantiene con il proprio cliente? Innanzitutto, dopo un primo contatto tra il general contractor e il proprio cliente, a cui fanno seguito alcuni colloqui necessari a delineare gli interventi di modifica della casa, il professionista offre un preventivo dettagliato a proposito delle spese generali che il cliente dovrà affrontare. È in questa fase che il general contractor, forte delle sue conoscenze e della sua esperienza, riesce a mettere in piedi un piano d’intervento efficace e ben organizzato. Una volta approvato, il piano diventa realtà: i lavori partiranno e proseguiranno sotto la piena supervisione del general contractor, il quale avrà il compito di orchestrare il tutto rispettando il volere del cliente. Qualora quest’ultimo avesse intenzione di visionare l’andamento dei lavori, avesse dubbi o perplessità a proposito degli interventi di modifica non dovrà fare altro che rivolgersi al general contractor: sarà solamente lui a conoscere lo stato del piano di attuazione in tempo reale. Altro aspetto particolarmente rilevante della questione è la burocrazia. Sarà sempre compito del general contractor organizzare e mettere nero su bianco le varie pratiche burocratiche previste per rendere fattibili interventi di questo tipo, facilitando enormemente la comprensione del cliente.