Nel campo delle ristrutturazioni capita molto spesso che alcuni dei committenti, specie se meno esperti in questo ambito, vadano ad imbattersi in varie problematiche legate proprio al proprio arredamento. C’è il rischio che tali difficoltà aumentino sia dal punto di vista economico che dal punto di vista temporale. Quindi, una delle soluzioni che viene più adottata è quella di individuare un general contract.
Cos’è un general contract?
Con il termine General Contract (appalto generale), o più comunemente General Contractor, si indica quella persona fisica o società (ente) dedita ad ottimizzare qualsiasi processo di costruzione. Viene individuata dai committenti con l’obiettivo di stipulare col general contractor un contratto per fornirgli servizi o prestazioni d’opera in ambito d’arredo, riducendone i costi e i tempi per la ristrutturazione dell’ufficio, oltre a diversificare le responsabilità (sia giuridiche che tecniche) da parte dello stesso committente. Dunque, si parla di arredamento ma anche di tutto ciò che serve per concernere la messa in opera di tutte le parti necessarie al fine di realizzare una struttura completa. Le forniture necessarie sono non solo mobili d’ufficio, ma anche la posa delle pavimentazioni, la realizzazione di pareti divisorie, impianti elettrici ed idraulici, illuminazione e molto altro ancora. A monte di ciò, il committente discute con il general contractor per capire i bisogni effettivi, i servizi da usare, l’illustrazione del progetto mediante l’utilizzo di disegni tecnici e rendering digitali ma, cosa più importante, definire quale sia il budget totale a disposizione.
I vantaggi del General Contract
Affidarsi ad un general contractor in linea di massima significa avere molti vantaggi. Tra questi sicuramente garanzia di tempi certi, organizzazione e controllo di tutte le attività, un solo ed unico interlocutore per la progettazione e realizzazione del montaggio dei mobili e tanto altro. Vi è quindi la possibilità di raggiungere come obiettivo un lavoro di qualità e di personalizzare quell’ufficio a seconda delle proprie esigenze. Il budget, poi, viene ampiamente rispettato in quanto il contract mette a disposizione un livello di professionalità alto oltre che una supervisione continua del lavoro. Il servizio offerto rende il progetto sartoriale, scegliendo materiali giusti.
Uffici come luoghi strategici
Il contract dà la possibilità di creare spazi per uffici in grado di comunicare i valori e l’immagine delle aziende. L’ufficio deve essere un ambiente piacevole, dotato di ogni comfort e, soprattutto, in grado di dare man forte alla crescita aziendale. Questo fa sì che l’ufficio non sia solo un luogo di lavoro, ma un’opportunità per crescere in un ambiente ideale, lavorare in tutta tranquillità ed armonia con lo stile dell’ufficio, e non un luogo cupo e grigio come purtroppo alcuni pensano.
Un vero professionista è colui il quale ascolta sempre le esigenze del cliente, che interpreti il suo gusto declinandoli in interni lieti e funzionali. Ma, specialmente, che sia un sussidio essenziale per il cliente, sia se arreda secondo quello che è più giusto per lui o sia secondo i gusti personali del committente. L’importante è che si conoscano le tendenze, i prodotti o le soluzioni più idonee per non cadere in errore nell’arredamento di un ufficio. Spesso, per questa progettazione vi è bisogno di indicare il design futuro dell’ambiente che si vuole creare, si necessita di fotografie, dettagli o info tecniche capaci di rendere l’arredo ottimale. Sono tante le categorie; dall’illuminazione al tessile, dal look design moderno al look design classico fino ad arrivare ai consigli sicuramente preziosi dell’architetto. In caso di arredamento classico, lo stile rétro è quello più consono alle idee di un’azienda organizzata, elegante. L’arredo classico serve soprattutto per essere mixato a dei complementi dello stile moderno, dando un giusto mix tra originalità e sapore. Mentre per quanto riguarda l’arredamento moderno, qui il design è certamente più contemporaneo, con i colori usati al giorno d’oggi; le freschissime novità in fatto d’ambientazione la fanno da padrona, con tanto di prodotti, proposte, idee e tanto altro in grado di aiutare il general contractor a realizzare un ufficio molto più smart al passo coi tempi. Elementi che non devono mai mancare all’interno d’un ufficio quando lo si ristruttura o lo si realizza dal nulla sono, ad esempio, scrivanie, sedie, tavoli per la riunione, le reception, i vari contenitori, le pareti divisorie o i vari complementi d’arredo (quali portapenne, agende ecc.); tutto questo sempre in base allo stile scelto, se classico, moderno o misto. Qualunque sia la scelta, l’importante è rendere l’ambiente elegante e mai banale.