Ispirazioni, must-have e dettagli per un progetto a regola d’arte che rifletta la personalità della proprietà e metta al primo posto il cliente.
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Il bar preferito è quello in cui concedersi una rilassante pausa, un punto di riferimento per il break quotidiano, uno spazio di benessere e convivialità che faccia sentire a proprio agio. Ed è proprio la scelta dell’arredo e della giusta atmosfera a fare la differenza, anche al fine di creare una clientela fissa e affezionata. Elemento tra i più determinanti per il successo dell’attività, il buon design del locale permette di distinguersi, di attrarre clienti e di farli sentire nel posto giusto.
Qualsiasi sia lo stile scelto, vintage, moderno, minimal o industrial, l’importante è che la progettazione sia curata fin nei minimi dettagli, e nel far questo noi di Gattuso Contract partiamo dall’idea del nostro cliente e lo coinvolgiamo nella definizione di tutti gli aspetti importanti.
Di seguito alcuni suggerimenti in base alla nostra esperienza per progettare un locale bello e invitante.
Analisi dello spazio disponibile
Primo step è sicuramente lo studio della disposizione degli spazi e delle diverse zone funzionali. A seconda del tipo di locale e della clientela target, potranno infatti variare misure e posizione delle aree e degli elementi. Ad esempio, nel caso di un locale lounge sarà dato un ruolo da protagonista al bancone che, necessariamente molto ampio, possa garantire al cliente sia un servizio che un’attesa ugualmente piacevoli. Nella disposizione dei tavoli va poi calcolata una distanza minima tale da non creare un effetto caotico, preservare la privacy degli avventori e la sicurezza, senza eccedere al contrario e disperdere metri inutilmente.
Tra le altre regole d’oro, la necessità di posizionare la zona tavoli e la cucina lontana dai servizi igienici e la pianificazione di un numero adeguato di posti a sedere nel caso di servizio ristorante.
In tutti i casi, va considerata in anticipo l’ottimizzazione del flusso di spostamenti del personale e della clientela per evitare disfunzionali intralci logistici.
Materiali e arredamento
L’attenzione al servizio e al cliente si riflette anche sulla scelta dell’arredo, chiave per un’attività di successo ed espressione della cura per il proprio locale, sia a livello estetico che funzionale.
Sono infinite le possibilità su cui giocare, dallo stile scelto ai materiali, fino ai complementi. Pur potendo optare per diverse fasce di budget, è importante ricordare che l’alta qualità fa una grande differenza sulla durata dei mobili, soprattutto ad ampio utilizzo come quelli degli esercizi pubblici.
Per valorizzare l’estetica dell’ambiente, fondamentali sono i materiali giusti, e quelli disponibili per il settore spaziano a 360 gradi dal legno al marmo, dall’acciaio al metallo, fino alla pietra, alla ceramica, al cotto e alla resina.
Nella selezione dell’arredamento si gioca invece su forme e funzionalità, per elementi efficienti, polivalenti e confortevoli. Sedie, divanetti, poltroncine, pouf concepiti per il relax e per favorire la socializzazione, tavoli e tavolini abbinabili alle sedute, disponibili con piani tondi, quadrati o rettangolari, con misure e design compatibili con il contesto del locale: tutti mobili agevolmente assemblabili, leggeri e maneggevoli per gli spostamenti, facilmente igienizzabili e resistenti.
Infinite poi sono le combinazioni di colore, da accostare attentamente ai materiali, che possono prevedere effetti chiari e luminosi, scuri e ricercati, neutri o brillanti, caldi o freddi, a tinta predominante o in abbinamento a contrasto. Il giusto mix cromatico esalta non solo l’arredamento in generale, ma ogni complemento o elemento decorativo.
Il bancone
Fulcro del locale, il bancone è l’elemento dal massimo impatto visivo. Protagonista assoluto, è il vero e proprio biglietto da visita del bar e dev’essere al contempo bello e funzionale, dotato delle più moderne comodità ed eventualmente accompagnato, alle spalle, da boiserie accessoriabili per un uso intelligente della superficie a disposizione.
Imponente ed essenziale, permette al barman di servire in tutta tranquillità i clienti direttamente su di esso, divenendo area di preparazione ma anche di consumo e di conversazione.
Spazio all’aperto
L’area esterna è un’area preziosa da valorizzare al meglio con accoglienti set di tavoli e sedute, piante e strutture ombreggianti per dare vita a rilassanti salottini open air in grado di attirare i clienti nella bella stagione.
Elementi se possibile traspiranti, a motivi forati o dogati, con stili e colori che si fondano non solo col resto del bar, ma anche con l’atmosfera outdoor che può essere cittadina, in spiaggia, in terrazza o in mezzo al verde.
A maggior ragione per il dehors è importante la possibilità di spostare, immagazzinare, impilare in modo pratico gli arredi e di sceglierli in materiali e finiture altamente resistenti agli agenti atmosferici.
Illuminazione
Tra le cose che più impattano sul benessere del cliente, c’è l’adeguata illuminazione.
Una puntuale pianificazione illuminotecnica è imprescindibile e deve prevedere un’illuminazione non troppo debole né troppo aggressiva, in grado di creare un’atmosfera calda e accogliente con un focus maggiore di luce diretta all’ingresso e sul bancone e viceversa un effetto più tenue, naturale e rilassante tra i tavoli.
Le luci decorative vanno inserite in un contesto in linea con lo stile d’insieme, che tenga anche conto della scelta più azzeccata tra luci bianche, colorate, calde o fredde in base all’armonia cromatica generale.
Cruciale è poi la scelta delle lampade da tavolo, complementi che oltre ad essere essenziali per l’illuminazione puntuale a discrezione del cliente, divengono preziosi alleati decorativi nel definire il design dell’intero progetto.
Altri dettagli da non trascurare
Completano i must-have di un bar “a prova di design” complementi di vario genere a seconda dell’ispirazione del locale: vasi di fiori, candele, quadri, vetrine, selezioni di bottiglie a vista e qualsiasi elemento decorativo a tema. I menu devono essere chiari, puliti e funzionali, e si può giocare anche sulla valenza estetica dei grandi menu a parete o su lavagna. Massima cura infine per la biancheria da tavola, le posate, i bicchieri, le porcellane etc.
