Pianificare l’illuminazione per interni già nel documento di progetto di un’abitazione è fondamentale per dare personalità e carattere agli ambienti di casa. Il problema, però, è che ci si ricorda dell’aspetto dell’illuminazione quando i lavori stanno per volgere al termine. Di seguito ci saranno elencati tutta una serie di novità ed alternative alle modalità di illuminazione più tradizionali, scopriamo nel seguente articolo alcune novità del settore in termini di illuminazione d’interni.
#1 Illuminazione da soffitto
Che si tratti della cucina, di uno studio, della camera da letto o del soggiorno, queste lampade sono indispensabili se si vuole dare un tocco di stile ed eleganza alla stanza. Prodotte in moltissimi forme, sono progettate per illuminare gli ambienti in modo funzionale rendendo ogni stanza, confortevole. Le lampade a sospensione sono pensate per diventare un elemento d’arredo anche da spente. Inoltre, la gran parte dell’illuminazione a sospensione è stata ideata per essere utilizzata con lampadine LED che incidono positivamente sui costi e sull’ambiente. Proposte per illuminare in modo ottimale, si differenziano in virtù delle attività che avvengono nelle stanze, come la preparazione dei pasti, l’ospitalità oppure il relax.
I faretti invece sono anche essa una soluzione molto utilizzata per quanto riguarda l’illuminazione di interni perché hanno la straordinaria capacità di integrarsi e adattarsi ad ogni stile, che sia esso classico o moderno. Ogni tipologia di faretto, è progettato per rispondere a innumerevoli esigenze di illuminazione, anche alle più particolare ed estrose. i faretti possono essere realizzata in molti materiali, tra i quali: gesso, metallo, acciaio, in genere sono tutti materiali termo-resistenti, quindi sono in grado di resistere al calore della lampada. L’illuminazione da la possibilità di indirizzare la luce nei punti desiderati, valorizzando ed esaltando l’arredamento. Questi sono dei dettagli molto particolari quanto importanti perché permette di creare effetti di luce molto particolari all’interno del soggiorno, per esempio.
#2 Lampade verticali, da terra o da tavolo
Sono una soluzione ottimale per illuminare qualsiasi tipo di ambiente. Permettono di aggiungere un punto luce in qualsiasi luogo lo si preferisca, per creare un’atmosfera sempre adeguata o semplicemente per adeguare o addirittura migliorare alcuni angoli della propria casa apparentemente angusti e poco confortevoli. Questa tipologia di lampada è sempre stata oggetto di studio da parte dei designer e stilisti, infatti le lampade da terra abbelliscono la stanza anche quando è spenta.
Le lampade da tavolo invece sono una soluzione per chi ha necessità di una fonte di luce in in una precisa direzione. La versatilità, le diverse tipologie di questo elemento di illuminazione danno la possibilità di usare queste lampade da tavolo in una varietà di ambienti, dalla casa agli uffici. Allo stesso tempo, questa lampada (che molto spesso viene utilizzata come suppellettile oppure come oggetto i design aggiuntivo), può fungere da supplemento d’arredo arricchendo gli spazi con nuove e particolari forme; le lampade da tavolo, infatti, sono continuamente oggetto di riesami, dal punto di vista estetico e funzionale. Grazie a questa continua rivisitazione è possibile muoversi da oggetti dal design moderno alle forme più classiche, come il tradizionalissimo paralume realizzato in tessuto. La lampada da tavolo quindi può diventare espressione di grande stile, se perfettamente abbinata al contesto. Da sempre i i designer e i vari artisti si sono cimentati nella progettazione e creazione di nuovi stili delle lampade da tavolo, proprio perché queste costituiscono un elemento importante di arredamento che permette di raccontare la propria creatività.
#3 Illuminazione scorrevole
Conosciuta anche come illuminazione a binario, questo tipo di illuminazione è composta da una successione di piccolissime luci che scorrono su una struttura che può essere di metallo o in plexiglas, alla quale ci saranno agganciati dei faretti. I più diffusi sono quelli che utilizzano faretti o lampade montati su binari incassati direttamente nel soffitto: i binari possono essere realizzati sia in metallo che in materiale plastico e sono montati in maniera tale essere invisibili. Sui suddetti binari è possibile montare molte tipologie di luci contemporaneamente, che possono essere direzionate in base alle esigenze, ed eventualmente possono essere rimosse con molta facilità. questo tipo di illuminazione è spesso utilizzato nella progettazione di spazi molto ampi, quindi negozi o ambienti per il contract. Il design minimal dell’illuminazione a binario la rende adatto a vari contesti, in particolare quello contemporaneo.
#4 Illuminazione d’arredo
Un binomio importante è costituito dall’arredamento unito alle tecniche di illuminazione, ciò trova la sua massima espressività nell’illuminazione per mobili. Potrebbe sembrare scontato integrare più punti luce in un mobile, ma in realtà, questa tecnica permette di creare soluzioni valide e belle, capaci di catturare l’attenzione grazie ai contrasti di luce e alle armonie che si creano da queste. Ogni arredo se ben illuminato, acquista un valore aggiuntivo non solo a livello estetico ma anche funzionale. E’ il caso di mobili come librerie, armadietti, scaffali oppure armadi.
