Progettare un hotel è sempre una magnifica sfida per ogni professionista del settore. Tra tutti i diversi temi da sviluppare, la hall d’ingresso e la reception sono punti cruciali dell’hospitality design: devono essere concepite nel dettaglio per un risultato brillante, che faccia sentire bene gli ospiti fin dal benvenuto e li invogli a tornare. 

La hall è niente meno che il biglietto da visita di tutto l’hotel. La prima impressione fa buona parte del lavoro, soprattutto in un posto crocevia di arrivi, partenze e attese. Rappresenta l’intera struttura e ne costituisce il fil rougeanche in termini di stile. La sua realizzazione non può quindi essere lasciata al caso ma, per una vera soddisfazione sia della proprietà che degli ospiti, deve considerare alcuni aspetti, entro i quali rimane comunque largo margine di libertà progettuale, che può accontentare diversissimi gusti o fasce di budget.

L’organizzazione della hall

Questa preziosa area va concepita sia secondo la funzionalità nella fruizione degli spazi, sia in base al risultato visivo che dev’essere quello di un ambiente di pregio, che trasmetta fiducia, accoglienza, ordine e forte personalità. Va garantito innanzitutto un effetto arioso, proprio per l’importanza del luogo. L’ideale è che sia il più ampia possibile, e ove ciò non sia fattibile, è preferibile limitare gli ingombri privilegiando uno stile minimal. 

Mentre la protagonista della scena è senza dubbio la reception, va ben valutata anche la disposizione del deposito bagagli, non lontano dalla stessa ma leggermente defilato per evitare una sensazione caotica. Altra area fondamentale è quella relax/attesa/conversazione, da riservare in una posizione meno centrale per un maggiore senso di tranquillità, ma comunque accessibile dall’ingresso. Da non dimenticare infine i servizi igienici comuni, curati e spaziosi ma doverosamente lontani dalla reception o dalla sala d’attesa oppure, ove impossibile, con un’entrata separata dal resto da discreti ed eleganti divisori o grandi piante da interno.

La reception

La prima cosa che salta all’occhio una volta entrati, il primo punto di riferimento per l’ospite: la reception deve avere un impatto scenico immediato ed essere subito visibile.

Ricalcherà l’estetica dell’hotel con materiali analoghi ma anche eventualmente a contrasto materico/cromatico con le dovute accortezze e sempre secondo misura ed equilibrio.

Il bancone in marmo, pietra, grès, legno o metallo, può essere lineare o curvato, dalle linee particolari o rigorose, imponente o più contenuto. 

Via libera anche a soluzioni retro-illuminanti per il bancone o la parete alle sue spalle, che viene spesso distinta dal resto delle pareti grazie a pannelli di varie forme e materiali o con un’interessante carta da parati. 

Lo stile e l’atmosfera giusti

La realizzazione di un hotel è un tipo di progetto che apre le porte a un ventaglio infinito di possibilità stilistiche, legate al carattere che si intende far emergere, al luogo circostante (mare, montagna o città) nonché al target della clientela. Qualsiasi sia il timbro del design – classico, sfarzoso, antico, contemporaneo, provenzale, naturale/green – all’interno della hall andrà creata un’avvolgente armonia generale di arredi, luci, materiali, cromie e complementi che faccia sentire al centro l’ospite.

Colori e materiali

Una tendenza molto diffusa è rappresentata dall’utilizzo dei colori dorati, solitamente in abbinamento ad altre tinte calde, ma ottimo può essere anche il sapiente accostamento di colori freddi o neutri nel caso del metallo o del marmo, avendo cura di bilanciare con la presenza di qualche complemento per evitare la sensazione di freddo e vuoto. Per i pavimenti e i rivestimenti, un plus è fornito dalla luminosità del marmo o del grès, che sembra ampliarne la superficie, ma anche il legno o la pietra, a seconda dello stile, diventano una vera e propria cornice dentro la quale disegnare la hall perfetta.

Arredi e complementi

Gli arredi riguardano principalmente la sala d’attesa/zona relax, che nel caso di grandi hall sarà un po’ appartata rispetto alla reception. In questo caso, la scelta può facilmente ricadere su sequenze di curati set di poltroncine e/o divanetti attorno a un tavolino. Con metrature più ridotte, saranno sufficienti alcuni divanetti o poltroncine nelle aree laterali rispetto alla reception. Questi tipi di arredo sono da preferire in versioni confortevoli, ergonomiche, con sedute generose e imbottiti di qualità.

Complementi come tappeti in armonia con il quadro d’insieme, tendaggi di pregio, stampe, specchi talvolta statue decorative, aggiungono un tono decisamente personale ed esclusivo all’allestimento, mentre le piante da interno, con selezionati vasi abbinati al contesto, risultano sempre un’idea vincente.

Illuminazione

Le grandi aperture con ampie vetrate o finestre sono la soluzione più bella e funzionale: la hall illuminata dall’esterno appare ancora più ariosa e spaziosa. Quando la quantità di luce in ingresso non è molta, oppure in generale per le ore serali, la progettazione illuminotecnica andrà attentamente calibrata e preferibilmente mantenuta su toni caldi e accoglienti. Oltre all’eventuale grande sospensione centrale, si possono installare faretti circolari ad incasso distribuiti sul soffitto e sopra la reception, quasi a richiamo di un cielo stellato. 

Sui tavolini per gli ospiti e sul bancone della reception, è buona norma posizionare lampade da tavolo, mentre quelle da terra, se ben selezionate, sono in grado di conferire una luce strategica e molto decorativa all’area attesa/relax, eventualmente disposte una per ogni set d’arredo, utile così anche a fare ordine visivo tra le geometrie degli spazi comuni.

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