Il ristorante: linee guida su come arredarlo

Progettare e arredare un ristorante è un lavoro articolato, sia una nuova apertura o un rinnovo locali, diversi sono i fattori da tenere in considerazione, alcuni di essi spesso sottovalutati.
Oggi il consumatore è sempre più attento e quando entra in un locale non cerca solo una buona cucina ma cerca un’esperienza, un’atmosfera nella quale immergersi.

Credits: Pinterest

Arredamento per Locali

Il primo senso che dobbiamo stupire è sicuramente la vista, non si tratta solo del giusto arredamento ma di un insieme di dettagli combinati: i mobili, le luci, le divise del personale, le decorazioni, tutto deve andare a creare un stile unico per il nostro ristorante.
Nel decidere che identità dare al nostro locale ci sono due fattori da considerare:
– il target a cui ci rivolgiamo ossia che tipo di clientela vogliamo accogliere; le scelte saranno ben diverse se ci rivolgiamo a gruppi di amici e giovani o a lavoratori in pausa pranzo, o se ci orientiamo verso coppie che escono per una cena romantica oppure vogliamo creare la location perfetta per cene di affari.
– lo stile, che sia moderno, rustico, retrò, shabby chic, etnico, etc. l’importante è fare una scelta e seguirla in tutti gli elementi dell’ arredamento per il locale, dal menù, passando per le divise e le decorazioni, ogni elemento del nostro ristorante deve concorrere a creare un’idea unica.
Partendo da questi elementi possiamo passare alla progettazione interni vera e propria.
La scelta dell’arredamento sarà in linea con lo stile da noi scelto, e dovrà rispecchiare anche la tipologia di cucina che andiamo a proporre.
L’elemento principale è il tavolo, fulcro della nostra attività, è qui che i nostri clienti passano la maggior parte del loro tempo consumando i pasti e conversando.

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Si può optare per i tavoli rotondi che permettono una maggiore interazione tra i commensali e donano maggiore eleganza, essi sono indicati per locali che ospitano cerimonie e cene d’affari; oppure possiamo scegliere tavoli rettangolari e quadrati, essi non permettono la conversazione tra tutti i commensali soprattutto se di grandi dimensioni, ma favoriscono quella tra persone vicine, sono più comodi da spostare ed impilare per effettuare pulizie.
Anche le sedie sono importanti devono essere comode e in linea con lo stile del tavolo e degli altri complementi d’arredo.
Nella disposizione dei tavoli è necessario seguire delle semplici regole che permettano di creare una situazione agevole e comoda sia per il cliente che per il personale di sala.
Innanzitutto evitare di posizionarli vicino ai bagni e alla cucina entrambi sono luoghi di passaggio, lo stesso vale per l’ingresso dove la continua apertura delle porte crea spifferi fastidiosi; posizionare i tavoli non troppo ravvicinati tra loro, è infatti necessario lasciare al cliente un buon grado di riservatezza e permettere i sui movimenti e quelli del personale.
Non sottovalutare l’importanza degli spazi vuoti sia in sala, nella disposizione dei tavoli, che sulle pareti, il sovraffollamento di tavoli, mobili e complementi d’arredo crea una sensazione di soffocamento che non giova all’atmosfera generale; meglio cercare il giusto equilibrio.
L’arredo di un ristorante comprende anche il tovagliato, essenziale scegliere un colore in linea con il mobilio della sala che contribuisca a mettere in risalto le stoviglie; consigliabile optare per la doppia tovaglia in modo da sottolineare gli angoli dei tavoli. Se si scelgono tovaglie di colore bianco particolare attenzione ai lavaggi, si tratta di un colore molto delicato, incline agli aloni.
Per quanto riguarda le stoviglie per gli ambienti più eleganti e ricercati meglio preferire piatti di ceramica bianca, calici per il vino e bicchieri semplici e sobri per l’acqua; se invece si vuole creare un clima più informale si può spaziare tra forme, colori e materiali diversi.

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L’arredamento va scelto anche in base al colore delle pareti e dei pavimenti in modo che tutto nel complesso risulti armonioso.
La scelta della tipologia e della disposizione delle luci è un elemento che va curato e che può fare la differenza, tendenzialmente meglio evitare una unica luce diffusa, tipica delle luci al neon, meglio creare dei giochi di luci con lampade e faretti che ci permettono di illuminare i tavoli e le pietanze e allo stesso tempo creano un’atmosfera più accogliente e danno movimento alla sala.
L’ambiente deve essere poi completato con quadri, stampe, complementi d’arredo che personalizzino il locale, la scelta è diversificata in base allo stile che scegliamo di seguire.
La scelta di oggetti particolari, originali è il modo migliore per sottolineare la nostra unicità, attenzione a non strafare, soprattutto se si tratta dei centro tavola, non devono essere troppo invadenti.
Un elemento che si adatta a qualsiasi tipo di stile e ambiente sono invece piante e fiori, che si tratti di fiori freschi su ogni tavolo o piante più grandi a ornare gli angoli della sala esse arricchiscono e donano vivacità al ristorante.
Molto diffusa negli ultimi anni è la cucina a vista, in questo caso deve essere curato anche l’aspetto estetico di essa, la funzionalità rimarrà il suo punto essenziale ma dovrà risultare esteticamente gradevole.
In conclusione la regola base è ricercare la giusta armonia e coerenza nelle cose, condire il tutto con tocchi di originalità e ricordarsi di seguire i piccoli accorgimenti sopra elencati, otterremo un ambiente confortevole e unico dove i nostri clienti potranno vivere un’esperienza a 360°.


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