Suggerimenti utili e aspetti da valutare per progettare il locale “protagonista dell’estate” (e non solo)

La pausa perfetta nelle giornate più calde, il dessert più fresco e rigenerante di sempre, il colorato susseguirsi di gusti al bancone… Stiamo parlando della gelateria, il locale simbolo della bella stagione. Porta con sé una scia di colore, leggerezza e allegria in grado di catturare immediatamente l’attenzione, ma per un elevato grado di soddisfazione della clientela e un buon successo nel lungo termine, deve anch’essa rifarsi a una progettazione minuziosa che non trascuri elementi fondamentali.

Vediamo insieme alcuni must have e altrettanti spunti di riflessione.

Sfruttare al meglio spazio e luce attorno al protagonista: il bancone

Molto importante per questo genere di locali è che siano dotati di grandi aperture e vetrate per beneficiare il più possibile di illuminazione naturale – trattandosi di un’attività prevalentemente, anche se non esclusivamente, estiva – e per rendere ben visibile dall’esterno il bancone.

Quest’ultimo avrà una posizione predominante, agevolmente raggiungibile da qualsiasi punto del locale, ma senza creare ingombri. Va infatti predisposta un’ampia area libera di fronte allo stesso, per consentire ai clienti di sostare senza intralci in attesa del proprio turno. Vale sempre la regola della proporzione, quindi anche il bancone dovrà avere una grandezza adeguata al contesto.

Se gli spazi lo consentono, possono essere inserite anche vetrine frigo, verticali o orizzontali, contenenti altri tipi di prodotti assimilabili come torte e semifreddi.

Altre possibilità per conferire ariosità e prospettiva sono il cosiddetto laboratorio a vista, separato da un vetro, ammesso che l’impatto visivo non ne risenta per stile o colori troppo diversi, e l’utilizzo di specchi sulla parete dietro ai gelati, sotto (e a fianco) ai quali andrà organizzata la disposizione degli elementi utili per il servizio e il confezionamento, elettrodomestici essenziali come la lavastoviglie, dispenser per eventuali salse e sciroppi, nonché la presenza di colonne contenenti coppette, coni e quant’altro…

Colori e stili  

La gelateria è il luogo del colore e della spensieratezza. Tuttavia, essendovi già il bancone con il ruolo di catalizzatore dell’attenzione, è a nostro avviso preferibile virare, per le pareti, gli arredi e i complementi, su toni pastello o neutri. Possono dare un ottimo effetto anche colori più accesi sui toni freddi e chiari, come l’azzurro, purché senza eccessi e preferibilmente in abbinamento a tinte rilassanti come il bianco. Strettamente connesso al colore troviamo il design: giovane e fresco, intimo e accogliente, raffinato, chic, minimal, moderno, luxury, retrò…lo stile e il gusto vanno sempre condivisi con il cliente, sta poi a noi progettisti declinarli al meglio in modo coerente e per un risultato d’effetto.

Materiali e arredamento

Il fulcro della consumazione sul posto in questo caso è quasi interamente riservato all’area esterna del locale, da predisporre con set di tavolini, sedie, poltroncine o divanetti e opportune soluzioni ombreggianti. Se lo spazio lo consente, tuttavia, l’arredo interno a disposizione dell’ospite fornisce un plus che può venire utile in caso di maltempo o temperature eccessivamente elevate, ed è cruciale nel caso di apertura per tutto l’anno. Gli arredi devono in ogni caso essere realizzati in un materiale facilmente lavabile sul posto, come ad esempio il polipropilene, e inoltre devono essere leggeri e maneggevoli per gli spostamenti e resistenti ai raggi UV nel caso di utilizzo outdoor. Per quanto riguarda gli altri materiali costitutivi, la scelta spazia a seconda del budget e dello stile tra legno – molto utilizzato nelle versioni chiare, soprattutto sui pavimenti – marmo, gres, resina, metallo… sempre tenendo a mente di evitare materiali delicati, considerato il tipo di attività e la necessità di pulire spesso.

Illuminazione

È indispensabile pianificare anche un’illuminazione artificiale, quantomeno per l’attività in orario serale, e anche per le gelaterie valgono alcune semplici regole di illuminotecnica. La luce dovrà investire principalmente il bancone con una resa cromatica chiara e naturale per non alterare l’aspetto del prodotto, mentre altri punti luce potranno essere posizionati nel resto dell’area, anche con faretti a soffitto dall’ottimo risultato funzionale e visivo. In aggiunta, vi è un’ampia scelta di soluzioni specifiche per l’esterno, tra lampade da terra particolarmente decorative, faretti ad incasso o le sempre più usate catene luminose a LED, con lampadine collegate da un filo per un effetto scenografico. 

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