Consigli per arredare l’ufficio

Arredare il proprio ufficio nel migliore dei modi è una priorità per molte persone. Spesso si trascorrono diverse ore della giornata all’interno del proprio luogo di lavoro. Per questo motivo prendersi cura dell’ambiente lavorativo è di fondamentale importanza. A volte si pensa che basti una sedia qualunque e una semplice base di appoggio per avere tutto il necessario. In realtà, numerosi studi hanno dimostrato che un efficiente ambiente di lavoro deve seguire alcune regole. Per questo motivo le grandi aziende si affidano a consulenti esterni che si occupano di interior design, al fine di ottenere i migliori risultati possibili.

Qual è la luce migliore per l’ufficio

Il primo elemento da prendere in considerazione quando ci si accinge ad arredare il proprio ufficio è la luce. In un ambiente chiuso, l’illuminazione è sempre importante. In un ufficio però riveste un ruolo centrale al fine di creare le migliori condizioni di lavoro. Dovendo trascorrere molte ore dentro una stanza è indispensabile preoccuparsi di garantire un’illuminazione adeguata. La luce migliore è senza dubbio quella solare. Per questo motivo sarebbe auspicabile disporre di ampie finestre che possano permettere ai raggi solari di illuminare la stanza. Spesso però non si ha questa possibilità e allora la luce elettrica diventa indispensabile. In commercio esistono numerosi tipi di lampadine. Si è abituati solitamente a distinguere tra luce calda e luce fredda. In realtà negli ultimi anni si parla anche di luce neutra. Il punto di riferimento deve essere sempre la luce solare. Per questo motivo è meglio scegliere lampadine che garantiscano una luminosità simile a quella della luce naturale. Ogni lampadina riporta un numero che indica la tonalità della luce, ovvero il colore dominante emesso. La tonalità della luce si definisce temperatura di colore e viene misurata in gradi kelvin espressi con la lettera K. La luce solare a mezzogiorno si aggira intorno ai 5000K. Volendosi quindi avvicinare alla luce naturale si dovranno scegliere lampadine intorno ai 4000-5000k, che rientrano normalmente nella categoria della luce neutra. Inoltre è preferibile utilizzare lampadine a led, che consumano di meno e hanno una durata maggiore. Il led è fondamentale soprattutto per le lampade da tavolo, avendo tra l’altro il vantaggio di non surriscaldarsi.

Quale poltrona comprare per arredare l’ufficio

È ormai ampiamente risaputo che assumere una posizione scorretta mentre si è seduti può avere gravi ripercussioni sulla salute. L’ergonomia è una vera e propria disciplina scientifica che si occupa sostanzialmente dell’interazione tra gli oggetti e l’uomo. Sono stati effettuati numerosi studi finalizzati all’individuazione di quelle che devono essere le caratteristiche di una sedia al fine di garantire la migliore posizione della schiena e al tempo stesso di migliorare l’efficienza lavorativa. Le aziende produttrici devono seguire precise indicazioni fornite dalla normativa sia italiana che europea. Una buona sedia ergonomica deve infatti avere diverse caratteristiche. Deve ad esempio essere regolabile in altezza. Lo schienale deve avere la possibilità di essere adattato alle esigenze di chi si siede. Devono essere presenti braccioli regolabili. Naturalmente l’ergonomicità non impedisce che la sedia possa essere anche accattivante nel design.

Qual è la migliore scrivania per ufficio

La scelta della scrivania per il proprio ufficio è spesso la più difficile. Esistono infatti in commercio numerosi modelli di scrivania. Il primo passo è capire qual è il lavoro che andremo a svolgere su quella scrivania. Ormai quasi tutti i lavori di ufficio prevedono l’utilizzo di un pc, che inevitabilmente occupa parte del piano di appoggio. Le dimensioni di una scrivania sono quindi importanti. Naturalmente si dovrà tenere conto della grandezza della stanza. È utile comprare scrivanie dotate di cassetti, che permettono di tenere in ordine i documenti. Anche la scelta del materiale è importante. La scrivania deve ovviamente adattarsi allo stile dell’ufficio. Una scrivania in vetro ha però molti vantaggi. Oltre che adattabile a diversi stili di arredamento, conferisce anche maggiore luminosità all’ambiente. Nel caso si utilizzi l’ufficio per accogliere persone, la trasparenza del vetro tende ad eliminare la barriera mentale che una scrivania in legno solitamente rappresenta.

Come completare l’arredamento dell’ufficio

L’illuminazione, la sedia e la scrivania sono sicuramente alla base dell’arredamento di un ufficio. Una stanza in cui siano presenti soltanto questi tre elementi risulterebbe però alquanto spoglia e poco efficiente. Sono molte altre le componenti da tenere in considerazione. Molto importante è ad esempio il colore delle pareti o degli elementi di arredo. Numerosi studi hanno dimostrato infatti che il blu aiuta la concentrazione e rende l’ambiente lavorativo più rilassato. La presenza di una pianta in un ufficio potrebbe sembrare qualcosa di casuale. Ma un bravo interior designer studia attentamente anche il tipo di pianta da utilizzare. Alcune piante infatti producono una maggiore quantità di ossigeno e svolgono anche una funzione di filtraggio dell’aria, come ad esempio la Dracena o il Pothos. La presenza di un armadio o di una cassettiera può aiutare notevolmente la catalogazione dei documenti. Infine, l’ufficio potrebbe essere anche il luogo in cui si ricevono clienti. In questo caso è importante rendere l’ambiente il più accogliente possibile e allo stesso tempo curare il design degli oggetti oltre che dei mobili.

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