Le 6 fasi di una ristrutturazione completa: cosa succede (davvero) in cantiere


La ristrutturazione completa di una casa è un percorso complesso, che si sviluppa attraverso fasi ben precise.
Ogni cantiere ha le sue particolarità, ma in linea generale tutte le ristrutturazioni seguono una sequenza tecnica che è fondamentale conoscere, almeno a grandi linee.

Capita spesso che, non avendo chiara la programmazione dei lavori, chi affronta una ristrutturazione si preoccupi inutilmente: può sembrare che i lavori siano fermi, o che procedano in modo disordinato.
In realtà, esiste una logica precisa, e rispettarla è l’unico modo per ottimizzare i tempi e garantire un risultato finale duraturo e ben eseguito.

Ad esempio, non si può tinteggiare prima di aver steso l’intonaco, né posare un pavimento prima di completare il massetto.
Questi sono esempi semplici, ma tutte le lavorazioni sono interconnesse, anche in modi che a chi non è del mestiere possono sfuggire.

Naturalmente, non è necessario che il cliente conosca ogni passaggio tecnico, soprattutto se affida il lavoro a un General Contractor come Gattuso Contract, che gestisce ogni fase del cantiere e coordina tutte le figure coinvolte.
Ma avere una visione generale delle macro fasi è utile per orientarsi, seguire l’avanzamento dei lavori con consapevolezza e affrontare il percorso in modo sereno, senza preoccupazioni.

1. Demolizioni e smaltimento

Ogni ristrutturazione inizia da qui. Le demolizioni comprendono la rimozione di pareti, pavimenti, rivestimenti, vecchi impianti e infissi. È la fase “zero”, in cui si fa pulizia per creare lo spazio che ospiterà la nuova distribuzione degli ambienti.
Una parte fondamentale di questa fase è lo smaltimento a norma dei materiali, che deve essere fatta con attenzione nel rispetto dell’ambiente e del cliente.

In questo momento si definisce anche con precisione la reale conformazione dell’immobile: spesso, una volta avviate le demolizioni emergono eventuali problemi nascosti (umidità, solai da rinforzare, difetti strutturali) che possono richiedere adeguamenti al progetto.

2. Opere edili principali

Con gli ambienti sgombri si passa alle costruzioni murarie, ovvero la parte edile vera e propria. Si realizzano nuovi tramezzi, si chiudono o aprono vani porta e si modellano gli spazi secondo la nuova distribuzione.
In questa fase si eseguono anche lavori  come il rinforzo dei solai con putrelle o la preparazione per ospitare i controsoffitti tecnici.

Questa è una fase determinante perché getta le basi della nuova configurazione interna dell’immobile: ogni ambiente viene preparato per accogliere impianti, finiture e arredi.

3. Reti impiantistiche

Una volta pronti gli spazi, si passa alla realizzazione degli impianti. È il cuore “invisibile” della casa:

  • Impianto elettrico e domotico
  • Impianto idrico-sanitario
  • Riscaldamento e climatizzazione
  • Eventuali impianti speciali (allarme, aspirazione centralizzata, pannelli fotovoltaici)

Gli impianti vengono distribuiti in pareti, pavimenti e soffitti. La corretta integrazione tra impianti ed elementi architettonici è essenziale per evitare problemi futuri e garantire funzionalità ed efficienza energetica.

4. Opere edili di completamento

Dopo l’impiantistica si “richiudono” le superfici con:

  • Intonaci e rasature
  • Realizzazione dei massetti
  • Preparazione dei supporti per rivestimenti e pavimenti

Questa è una fase di precisione che spesso richiede pazienza: i tempi di asciugatura vanno rispettati con attenzione, perché solo su superfici perfettamente asciutte e stabili è possibile passare alla posa dei materiali finali.

5. Montaggi finali e installazioni

In questa fase inizia a vedersi il risultato del lavoro. Vengono montati:

  • Montaggio Infissi interni ed esterni
  • Installazione Sanitari e Rubinetterie
  • Placche, punti luce, apparecchi elettrici

Ogni dettaglio viene installato seguendo le specifiche di progetto. Si testano gli impianti, si effettuano le prime accensioni e si verifica che tutto funzioni in sicurezza. È una fase tecnica ma altamente visibile.

6. Finiture e completamento

È la fase più attesa: quella in cui la casa prende forma, gli ambienti si vestono con colori, texture e dettagli.
Comprende:

  • Tinteggiature e finiture decorative
  • Installazione corpi luminosi
  • Pulizia finale del cantiere
  • Montaggio arredo e accessori

Le finiture sono ciò che renderà l’ambiente unico, coerente con lo stile del cliente e perfettamente abitabile. Un General Contractor si assicura che ogni fase sia svolta con ordine, evitando interferenze tra lavorazioni e garantendo tempi certi e qualità costante fino alla consegna finale.

In Conclusione

Affidarsi a un General Contractor come Gattuso Contract significa seguire un percorso chiaro, dove ogni fase – dalle demolizioni alle finiture – è pianificata e gestita con rigore. Conoscere le 6 tappe principali ti aiuta a orientarti, evitare sorprese e vivere la ristrutturazione con serenità.
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