Il tema della riservatezza e della sicurezza dei pazienti è sempre più attuale. Analizziamo insieme quali sono le buone regole per la progettazione di una clinica medica o un poliambulatorio privati.
- 1 Legislazione e dialogo con i medici professionisti per un progetto a misura di paziente
- 2 La distribuzione e la logistica degli spazi
- 3 La sicurezza delle persone e dei dati sensibili
- 4 L’interior design
Legislazione e dialogo con i medici professionisti per un progetto a misura di paziente
Negli ultimi tempi siamo sempre più spesso chiamati a lavorare alla progettazione di cliniche mediche private che richiedono un processo logico e una pianificazione molto particolari perché la programmazione di questo tipo di edifici deve, prima di tutto, rispettare una legislazione molto attenta e articolata. E’ necessario infatti seguire una serie di normative e adempimenti che devono essere rispettati a partire dalla fase progettuale. Oltre alla normativa nazionale si deve rispondere anche a requisiti dimensionali e igienico-sanitari richiesti dalle specifiche ATS di competenza e dai comuni. Anche per questo motivo affidarsi alla consulenza di un professionista esperto del settore come Gattuso Contract può agevolare notevolmente il processo per evitare inconvenienti e passi falsi.
L’imprescindibile conoscenza della materia legislativa ci permette anche di coniugare due altri aspetti per noi fondamentali: porre al centro il benessere e la dignità del paziente, sia in termini di privacy che di sicurezza e l’estetica dell’edificio. E’ con questa logica progettuale, con l’esperienza maturata in questo settore e il dialogo sempre aperto con i medici professionisti che siamo in grado di creare cliniche funzionali e che si distinguono.
La distribuzione e la logistica degli spazi
Partiamo dall’assunto che ogni paziente ha il diritto di sentirsi comodo, al sicuro e protetto durante la propria permanenza in clinica. Per questo, al di là degli obblighi di legge, cerchiamo sempre di prevedere aree pubbliche realmente confortevoli e ampie, pensate anche per portatori di handicap o persone in carrozzina, in modo che ci sia lo spazio di manovra adatto senza creare disagi e imbarazzi. Cerchiamo di progettare le stanze dei medici e quelle dedicate ai macchinari con pareti insonorizzate perché il paziente possa ricevere cure e informazioni in totale riservatezza e avere soluzioni di arredo agevoli ed efficienti. È infine importante, a seconda della tipologia di clinica, prevedere corridoi e percorsi che garantiscano la privacy del paziente durante gli spostamenti. Infine, altrettanto di rilievo è la necessità di creare un ambiente che permetta allo staff di lavorare in un luogo professionale ben organizzato.
Dal lato dei servizi igienici, va studiato il numero e la collocazione giusti per l’utenza prevista, i materiali devono essere in linea con lo stile della clinica ma è basilare siano funzionali alle esigenze del paziente: ampi, realizzati con pavimenti antiscivolo e con materiali facilmente igienizzabili.
La sicurezza delle persone e dei dati sensibili
Un altro punto da tener ben presente è la sicurezza intesa sia come gestione di dati sensibili sia come sicurezza delle persone, siano esse pazienti o lavoratori del centro medico. In riferimento alla prima, bisogna progettare spazi per la conservazione sicura dei documenti e aver cura di implementare – insieme agli esperti – protocolli di protezione informatica. Per l’incolumità delle persone vanno pensati accessi ben visibili e facilmente monitorabili; anche l’illuminazione gioca un ruolo primario, programmabile con intensità diverse a seconda della funzionalità di ogni singola area. Serve anche potenziare sistemi di videosorveglianza e allarmi da collocarsi in punti strategici che noi pianifichiamo in collaborazione con collaudati esperti del settore con i quali collaboriamo da anni.
L’interior design
Crediamo infine che anche e soprattutto un luogo di cura debba essere accogliente, esteticamente bello e rasserenante. Largo quindi ai colori neutri e laddove possibile ai materiali naturali. Per quanto riguarda gli arredi, nelle aree di accoglienza e di sosta le sedute sono essenziali e devono essere confortevoli e posizionate in numero sufficiente. L’utilizzo del colore aiuta a rendere l’ambiente meno cupo ma anche creare un percorso di colori neutri contribuisce a renderlo rilassante. Questo dettaglio dipende anche molto dal brief della committenza che nella scelta di colori particolari può ricercare dei segni identificativi.