La progettazione di una stanza o di un angolo biblioteca in casa

Il fascino senza tempo dei libri, l’ordine e l’estetica di uno spazio ben curato, che diviene punto focale della casa: ecco di seguito i nostri consigli per la progettazione di una perfetta biblioteca domestica.

Caratterizzata da echi classici, ma trasversale a tutte le epoche e a tutti gli stili, la biblioteca è il luogo del sapere.Prende vita da elementi d’arredo intramontabili, ovvero le librerie, e diviene un piccolo gioiello d’arredo della casa, uno spazio del tutto speciale. Per questo motivo, noi di GattusoContract curiamo con minuziosa attenzione le scelte legate alla sua organizzazione nell’ambito dei nostri progetti.

Perché realizzarla

I libri hanno la capacità di proiettare in altri tempi e in altri luoghi, ed è questo che un po’ ci si aspetta dall’atmosfera di una biblioteca, piccola o grande che sia: potersi momentaneamente isolare dal mondo, in un postorilassante e che favorisca la concentrazione. Un’area dedicata ben attrezzata inoltre invoglia alla lettura, a tutte le età, mentre un altro beneficio è rappresentato dall’ordine che si viene a creare, limitando la presenza di volumi sparsi per le varie stanze della casa. Non da meno, l’impatto estetico e talvolta scenografico pesa positivamente in modo decisivo sull’intero interior design.

Dove realizzarla

La prima importante distinzione è tra il riservarle una stanzaa parte oppure ricavarla all’interno di un’altra zona della casa. Se le metrature lo consentono, la prima possibilità è indubbiamente vantaggiosa dal punto di vista della tranquillità e della privacy. Un’ottima alternativa è a questo proposito rappresentata dalle mansarde. In ogni caso, qualsiasi sia la scelta sulla sistemazione, andrà considerato il livello di rumore circostante.

Se non vi è a disposizione un intero vano, la biblioteca potrà essere pianificata in salotto o nell’open space, in un angolo leggermente defilato oppure coprendo grandi porzioni di parete, a seconda della quantità di libri, ma anche in camera da letto, in una nicchia oppure in un ampio corridoio o disimpegno. In questi casi lo stile, i colori e i materiali dovranno armonizzarsi con quelli del contesto in cui si andrà a inserire, mentre nel caso di ambiente separato sarà più semplice giocare su un design più esclusivo con maggior margine di scelta.

L’arredo e l’illuminazione

Conformemente alle preferenze e alle esigenze, quindi, si otterranno solo la libreria (o le librerie) contenente i testi da leggere poi altrove o invece una sorta di zona relax, oppureancora una vera e propria biblioteca separata, preferibilmente anche studio/area lettura. In questi ultimi due casi, sempre a seconda dello spazio, è opportuno integrare l’arredo con pouf o comode poltrone ed eventualmente un tavolino d’appoggio che ospiti anche la lampada da tavolo. L’illuminazione è infatti un aspetto da non sottovalutare nell’attività di lettura, per il benessere degli occhi. Come sempre è auspicabile un buon ingresso diluce solare e una predisposizione mirata della luce artificiale affinché sia regolabile, non troppo intensa e il più possibile simile a quella naturale nel corso della giornata. Nonostante i libri e i loro supporti abbiano già di per sé il potere di riempire e donare calore agli interni, spesso un bell’effetto è dato dall’aggiunta di tappeti o piante.

La libreria: forme, stili e materiali

La protagonista della scena è indubbiamente la libreria, chesi articola in un’infinità di proposte. Troviamo modelli che coprono interamente una parete, altri angolari e altri ancora a ponte: tutte varianti che potranno naturalmente coesistere combinate una all’altra, soprattutto nel caso di biblioteca separata dalle altre stanze. Ancora, diverse altezze e larghezze, elementi unici di grandi dimensioni o più moduli insieme, librerie magnetiche dai modelli personalizzabili nella disposizione o pareti attrezzate… Nel caso di nicchie, mansarde o comunque in presenza di pareti non lineari o soffitti in pendenza, vale la pena considerare il su misuraper non sprecare spazio.

Anche il design può variare dai più puliti e minimal ai più esclusivi, particolari e scenici, senza dimenticare gli iconici classici, mentre i materiali spaziano tra legno e metallo, laccato, marmo, pietra e molto altro a seconda di budget e gusti.

Catalogazione dei libri

Infine, un vero e proprio plus della biblioteca: non solo l’ordine, ma anche la facilità nel rintracciare i diversi volumi. Una delle funzioni più preziose in questo senso è la catalogazione per argomento, per autore oppure per titolo. La corretta disposizione, contrassegnata da targhette sul bordo esterno dei ripiani o da elementi divisori che siano anche belli da vedere, sarà sempre da curare, mentre l’annotazione dei tomi in un apposito inventario, meglio ancora se su supporto elettronico, aiuterà a rendere ancora più fruibile e funzionale questo peculiare luogo della casa.

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