Quando arriva il momento di arredare una nuova casa, o quando si decide di riprogettare quella dove si vive già da un po’, si inizia sempre guardandosi intorno, cercando idee, suggerimenti, spunti dai quali partire per ridefinire l’aspetto degli spazi, rendendoli il più possibile funzionali e confortevoli. Cerchiamo quindi di fare il punto indicando quali sono le principali leve su cui lavorare, per dare vita a un progetto coerente ed ottenere un risultato ottimale. Certamente, cimentarsi nell’impresa da soli è difficile e impegnativo: il suggerimento è sempre quello di affidarsi a un interior designer e a un’impresa, che possano fornire le competenze necessarie per un lavoro professionale e senza intoppi. Questo però non significa che non ci si possa divertire a scoprire le nuove tendenze di arredamento e design, per cercare quelle che rispondano ai nostri gusti e alle nostre esigenze.
Vediamo nello specifico quali sono gli elementi su cui soffermarsi, quando bisogna dare vita a un nuovo spazio.

RIVESTIMENTI

La finitura delle pareti darà il tocco principale all’atmosfera della nostra nuova casa, e sarà la chiave di volta per definire tutte le successive scelte di arredamento, dai mobili, ai colori, all’illuminazione. Vediamo quindi quali sono le tendenze in voga e i suggerimenti dell’arredare contemporaneo.
La scelta dei materiali, in primis, può rivelarsi decisiva non solo da punto di vista decorativo. Può infatti rivelarsi utile anche per risolvere eventuali problemi di rumore o di temperatura, come l’umidità in una stanza particolarmente fredda.
Gran revival degli ultimi anni è la carta da parati. Non pensate subito alle tappezzerie anni Cinquanta del salotto buono della nonna! Oggi esiste una scelta infinita di decorazioni da parete, dalle fantasie floreali ai maxipaesaggi, o alle proposte geometriche optical che conferiscono profondità anche agli spazi più sacrificati. Per chi ama le atmosfere dal sapore “industrial”, l’avanguardia sono i mattoni a vista: una scelta che può rivelarsi accattivante per chi dispone di spazi ampi e ben illuminati. Legno e boudoir sono invece soluzioni ottimali per scaldare un’ambiente, non solo a livello emozionale. Pensando alla camera da letto, per chi ama uno stile classico, si può optare per pareti stuccate dalle tinte neutre e rilassanti. Il segreto ottimale di questo rivestimento è unificare le porte al colore delle pareti.

COLORI

La scelta delle cromie con cui arredare la casa è uno dei punti chiave di un’ambientazione perfetta. La cromoterapia ci insegna la differenza che può fare la visione di un colore rispetto ad un altro sulla nostra psiche e sulla percezione che abbiamo dello spazio circostante. Per questo, non è affatto banale scegliere il colore con cui tinteggiare una parete, o quello degli arredi che tutti i giorni vedremo riempire le nostre stanze. La distinzione principale va fatta tra toni caldi (rosso, arancio, giallo, e le loro sfumature intermedie) e toni freddi (verde, blu, e le loro variazioni). Al di là dei gusti personali, entrambe le categorie possono migliorare l’aspetto di uno spazio. I toni freddi ci suggeriscono l’idea di un ambiente pulito e risultano allo stesso tempo rilassanti, quelli caldi invece sono più indicati per una casa classica, e ci aiutano a trasmettere l’idea di calore, pienezza, luminosità. In generale, le tendenze dei designer contemporanei prediligono il color tortora, nuance neutra e naturale suggerita sia per le pareti che per i complementi d’arredo. I colori possono rivelarsi nostri alleati anche per risolvere piccoli difetti di spazio, senza ricorrere a costose opere edili: pareti troppo basse? Alziamole con un soffitto dai toni chiari e pavimenti luminosi. La stanza è troppo piccola? Una tinta fredda per le pareti ci aiuta ad allargare lo spazio.
E’ inoltre importante non sottovalutare l’abbinamento dei colori tra loro: ma come capire quali vanno bene e quali, invece, stonano proprio? I designer hanno sempre a portata di mano una mazzetta pantone, per guardare e riguardare le tonalità e valutare gli accostamenti più adeguati. In linea generale, è consigliabile non accostare mai più di due colori tra loro, tenendo presente che i colori che nella scala cromatica sono vicini, saranno più piacevoli da vedere assieme. Diversamente, è azzardato abbinare tinte lontane: meglio scegliere tonalità similari, che a lungo andare non stanchino l’occhio – e non ci costringano a cambiare troppo presto l’arredamento!

ILLUMINAZIONE

Strettamente legata ai colori, c’è la scelta dei complementi di illuminazione. La luce è importante non solo in funzione dell’atmosfera che contribuisce a creare, ma anche per i supporti che si sceglie di inserire. Un progetto ben pensato prevede due livelli di illuminazione: un primo livello basico, che fornisca una luce omogenea a tutto l’ambiente, e un secondo livello che concentri invece l’attenzione su dettagli dell’ambiente che vogliamo evidenziare: un quadro, una parete colorata, o l’angolo in cui posizioneremo una poltrona, una scultura o la nostra libreria. In generale, le lampade da terra forniscono l’illuminazione di sottofondo, mentre per dare risalto a un dettaglio si può pensare a una soluzione di faretti, che creano un fascio di luce orientato. E’ fondamentale avere da subito le idee ben chiare su come disporre le nostre luci, in modo tale che le prese elettriche siano posizionate in punti strategici, che condizioneranno necessariamente anche la disposizione dei mobili.

team

Contatti

Come possiamo
aiutarti?

L'Atelier dei Progetti Architettonici