Nel mondo delle attività commerciali c’è un alto livello di concorrenza e varietà tra le quali distinguersi per attirare il cliente finale e raggiungere il successo.
La progettazione interni e dell’arredamento di un negozio è un elemento chiave per raggiungere questo obbiettivo.
L’aspetto estetico di un negozio è il primo elemento che fa da contorno ai prodotti in vendita, e se studiato in modo corretto ha la capacità di attirare il nostro target e favorire l’incremento delle vendite.
Il cliente al giorno d’oggi ha sempre meno tempo da dedicare allo shopping e sempre più spesso si orienta verso lo shopping online, ed è proprio per questo che quando invece si reca in negozio non va solo alla ricerca di un oggetto specifico da acquistare ma ricerca una vera e propria esperienza d’acquisto. Deve vivere una situazione piacevole al punto di desiderare di ripeterla, dobbiamo indurlo a tornare da noi.
Il consumatore deve percepire il nostro prodotto come qualcosa di unico, a lui indispensabile e, anche se la parte da padrone in questo processo la fa la soprattutto la merce da noi esposta, anche il contesto in cui noi la inseriamo contribuisce a renderla speciale, diversa dalle altre.
Allestimento del punto vendita
L’allestimento del nostro punto vendita non è più solo una semplice questione estetica ma molto di più, va quindi progettato sotto ogni sfaccettatura.
L’arredamento non è più quindi legato al gusto estetico del proprietario ma ha la funzione di attirare il giusto target di clientela, non è detto che quello che piace a noi attiri l’attenzione della nostra potenziale clientela.
Come primo passo dobbiamo definire a quale segmento di consumatori ci vogliamo rivolgere, in base logicamente al prodotto che andremo a proporre.
Diverse saranno le scelte in base al nostro target di riferimento, distinguendo non solo in base al genere o all’età, ma anche in base a preferenze e attitudini, se abbiamo un negozio bio andremo a rivolgerci a persone salutiste, che sono attente all’aspetto ambientalistico, magari che seguono stili di dieta particolari come i vegetariani e i vegani, se invece abbiamo un negozio con prodotti per animali il nostro target di riferimento sono coloro che hanno un animale domestico.
L’arredamento adeguato deve confermare al cliente che scegliendoci ha fatto la scelta giusta, deve coinvolgere il nostro consumatore a 360°.
Nella definizione del design del nostro punto vendita non dobbiamo tenere conto solo di quello che vorrebbe il cliente ma dobbiamo esprimere la nostra identità, che sia quella legata al brand che vendiamo o quella più “personale”, dobbiamo far trasparire anche negli interni l’immagine della nostra azienda; è questo un ulteriore modo per distinguersi dalla massa.
Il modo in cui la merce è disposta e il negozio è organizzato può influenzare notevolmente le vendite, una disposizione ordinata e razionale fa si che il prodotto essendo ben visibile si venda “da solo”; se la esposizione è accattivante ed attraente fa aumentare nel cliente la voglia di avere quel prodotto per sé e lo induce ulteriormente all’acquisto.
Il mobilio e tutti gli oggetti di design che scegliamo di inserire devono essere pensati per l’esposizione degli oggetti in primo luogo, devo essere quindi pratici, facili da raggiungere e non troppo invasivi nello spazio in modo da permettere alla clientela di muoversi liberamente per l’ambiente. Più il cliente rimarrà all’interno del nostro negozio maggiore sarà la possibilità che egli proceda all’acquisto.
Gli espositori della merce sono il mobilio principale, possono variare per forma e dimensione ma devono permettere la disposizione ordinata e funzionale dei prodotti; armadi e cassetti non sono mai troppi in qualsiasi tipologia di negozio, servono per inserire materiale necessario al lavoro ed eventualmente della merce che al momento non deve essere esposta al pubblico.
Bisogna organizzare la disposizione della merce in modo che si auto venda, si può inserire un espositore o un tavolino centrale con un i prodotti più interessanti in modo da dare loro maggiore visibilità.
Per quanto riguarda il banco cassa meglio evitare di metterlo nella parte destra vicino all’entrata perché solitamente è lì che il cliente si recherà appena entrato, meglio quindi posizionare in quello spazio qualcosa di attrattivo.
Possiamo scegliere di inserire stand, mensole o pannelli dogati, essi ci aiutano nella suddivisione degli spazi e allo stesso tempo ci permettono un’esposizione ordinata dei prodotti.
Dobbiamo poi inserire i complementi d’arredo: tendaggi, lampade, poltrone tutto può essere indicato per abbellire e personalizzare l’ambiente, diamo spazio alla creatività ma attenzione a non esagerare e a coordinare i vari elementi.
Un elemento importante per creare l’ambiente perfetto è la luce.
La giusta progettazione dell’illuminazione metterà in risalto ulteriormente i nostri prodotti e ne risalterà le loro peculiarità.
Possiamo optare per dei faretti lungo tutto il soffitto in modo da avere una luminosità uniforme e non eliminare le zone d’ombra.
Altro elemento fondamentale, che va ad influenzare anche l’aspetto illuminotecnico, è il colore delle pareti; che deve essere scelto tenendo conto della forma della stanza, del prodotto che vendiamo, del target a cui ci riferiamo e del contesto che vogliamo creare.
Possiamo sfruttare il colore delle pareti a nostro vantaggio per modificare la percezione dello spazio, se il nostro negozio è piccolo e con i soffitti bassi meglio scegliere tonalità chiare, inoltre colorare il soffitto di una tonalità leggermente più chiara rispetto alle pareti in modo da farlo sembrare ulteriormente più alto.
Se l’ambiente è invece stretto e lungo la parete di fondo andrà colorata con un colore scuro, possibilmente caldo, per farle perdere di profondità.
Qualsiasi sia il colore che scegliamo i colori chiari hanno l’effetto di allargare lo spazio, mentre quelli scuri di rimpicciolirlo. Meglio scegliere un colore per ogni ambiente e poi giocare sulle varie tonalità e sfumature; non tutte le pareti devo per forza essere colorate, possiamo giocare anche con riquadri, righe etc, e attenzione a non mescolare troppi colori.
I colori hanno particolari proprietà che influiscono sull’atteggiamento delle persone.
Il rosso è il colore della forza e della passione e vitalità; il giallo è il colore che trasmette solarità ed è simbolo della spiritualità; il blu invece è il colore della calma. Le proprietà della cromia che andremo a scegliere andranno a influenzare anche gli acquisti dei nostri clienti.
Ogni tipologia di negozio ha delle tinte più indicate di altre.
Per un negozio di alimentari in base alla tipologia andremo a scegliere il rosso se si tratta di una macelleria, se invece si tratta di un negozio di frutta e verdura o un negozio biologico meglio prediligere i colori della natura, per una pescheria invece il blu del mare è l’ideale.
Per una cartoleria invece possiamo scegliere tra il rosso, l’arancione e il giallo, o spaziare tra le svariate tonalità pastello.
Se si tratta di un negozio di abbigliamento dipenda dalla tipologia di indumenti, se sarà per bambini i colori sono d’obbligo, ma senza esagerare, se si tratta di un negozio di intimo possiamo osare con colori come il nero, il viola o il fucsia, sempre nelle giuste dosi.
Valida alternativa al colore è la scelta della carta da parati, la scelta dei soggetti è ampia e variegata, basta solo cercare il soggetto più adatto a noi. Possiamo scegliere tra scritte, fantasie, immagini, optare per qualcosa che ci permetta di entrare in comunicazione con il nostro target di riferimento o che identifichi il nostro brand, oppure utilizzarla semplicemente per creare un’atmosfera particolare.
Anche nell’arredare un negozio nulla deve essere lasciato al caso, per ottenere un risultato d’effetto bisogna coordinare i vari elementi con gusto, garantire funzionalità e ordine e ricordarsi che come diceva Coco Chanel “Per essere insostituibili bisogna essere diversi” quindi spazio alla creatività e alla personalizzazione.