Arredare uno studio medico: da dove cominciare

Arredare una casa è sicuramente un’operazione estremamente complessa che richiede molta attenzione e cura di ogni minimo dettaglio. Ma quando si tratta di dover arredare il luogo di lavoro il compito diventa ancora più complesso soprattutto se si ha a che fare con un ambiente estremamente professionale come uno studio medico. Quando si vuole arredare la propria abitazione infatti si tengono in considerazione alcune elementi fondamentali come lo stile d’arredo, la tipologia di stanza e i propri gusti personali. Al contrario, per arredare uno studio medico, bisogna innanzitutto porsi come obiettivo quello di creare un’area dall’aspetto sobrio, professionale, che ispiri fiducia e sicurezza ma che non sia allo stesso tempo troppo monotona. Naturalmente in un ambiente come lo studio medico non è possibile dare largo sfogo alla propria creatività e fantasia ma si può comunque personalizzare l’area a seconda delle proprie esigenze personali.

 

Arredare uno studio medico: partire dalle basi

Solitamente uno studio medico dovrebbe essere piuttosto ampio in modo tale da poter accogliere al meglio la clientela ed essere diviso in due zone differenti: da una parte la sala d’attesa e dall’altra la sala in cui verranno effettuate le visite. La prima può essere leggermente più atipica rispetto alla sala delle visite poiché di solito i pazienti che attendono hanno bisogno di essere rassicurati dall’ambiente circostante. Per tale ragione si possono dipingere le pareti con tonalità neutre ma più calde rispetto al classico bianco come ad esempio il beige, il nocciola, il panna oppure il tortora. Per quanto riguarda i mobili invece ciò che non può mai mancare è senz’altro il bancone dietro al quale verrà posto un membro del personale. È opportuno che il bancone sia abbastanza grande in modo tale da accogliere perfettamente tutto il materiale necessario allo staff. Altri mobili che non possono mancare sono ovviamente le poltrone e le sedie sulle quali dovranno accomodarsi i pazienti. Il numero delle sedute naturalmente varierà a seconda dello spazio a disposizione: se l’ambiente non è molto ampio è preferibile disporre un numero limitato di sedie.

 

Come arredare uno studio medico a seconda della tipologia

Gli studi medici non sono tutti uguali poiché variano a seconda dello scopo e del messaggio che devono comunicare. Ad esempio la sala d’attesa di un pediatra avrà un aspetto totalmente diverso rispetto ad una di un medico per adulti. Nel primo caso è necessario adoperare delle nuance vivaci ed allegre che riescono a richiamare l’attenzione dei bambini e che li rassicurino. Anche dei simpatici disegni appesi alle pareti e dei fumetti possono essere la soluzione ideale in questi casi. L’importante è che il bimbo non abbia la sensazione di trovarsi dal dottore ma tra amici. Al contrario, se lo studio medico deve accogliere delle persone adulte è preferibile disporre un arredamento piuttosto minimal e pulito, caratterizzato da pochi oggetti dal design semplice e lineare. Anche in questo caso è consigliabile disporre delle riviste e dei giornali su un tavolino in modo tale da intrattenere i pazienti durante le lunghe ore di attesa. Nel caso in cui si volesse conferire all’ambiente un aspetto leggermente più accogliente è possibile disporre qualche pianta o fiore qua e là.

Arredare uno studio medico nel modo migliore possibile

Per quanto riguarda l’arredamento della sala nella quale verranno effettuate le visite mediche vere e proprie ci sono alcuni elementi che bisogna considerare. Per prima cosa in una stanza del genere non può mai mancare la scrivania intorno alla quale medico e paziente dovranno confrontarsi nel corso della visita. Su quest’ultima andranno disposti un computer e una stampante (indispensabili al giorno d’oggi per un medico) mentre le sedie dovranno essere tre: una più confortevole ed ergonomica per il medico e due invece per gli eventuali pazienti. Oltre a ciò altri mobili per l’arredamento dovranno essere uno scaffale nel quale riporre tutti gli oggetti e i documenti necessari ed un armadietto che dovrà contenere gli utensili e le attrezzate che hanno bisogno di maggiore attenzione. L’illuminazione è un altro elemento essenziale da considerare: è possibile quindi disporre una plafoniera sul soffitto e una lampada sulla scrivania oppure sul mobile poiché l’ambiente non dovrà risultare cupo. Chi intende personalizzare maggiormente la stanza può inoltre collocare a seconda dei propri gusti personali dei quadri da appendere alle pareti, delle piante (vere o finte), delle fotografie oppure altri tipi di complementi d’arredo che renderanno l’area meno spoglia e fredda.

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