Come arredare il bagno, la domanda del design contemporaneo
Chiedersi come arredare il bagno può sembrare, per molta gente, una domanda assurda, visto l’aspetto puramente funzionale che, per diverso tempo, ha assunto questa ala nell’immaginario collettivo. Il bagno, in realtà, non è solamente un ambiente pratico della propria casa, ma è una stanza importante, quella destinata alla cura della persona, del suo corpo e, in un certo senso, anche della sua mente. In bagno ci si rilassa sotto la doccia dopo una lunga giornata di lavoro, ci si dedica ai trattamenti di bellezza, al make-up, al coiffeur. Nel bagno, insomma, i protagonisti sono i proprietari stessi.
È per questo motivo che concentrarsi sulle possibilità di arredamento del bagno è molto importante, soprattutto se si vuole creare un ambiente che sia al passo con i tempi e con le più recenti tendenze nel settore. È risaputo che, ormai, il design non guarda più al bagno come a un ambiente dove basta posizionare semplicemente i pezzi sanitari, ma lo considera piuttosto come una stanza dalle molteplici possibilità e potenzialità, dove poter giocare con rivestimenti, pavimenti, accessori e molto altro ancora.
La bellezza della funzionalità: i sanitari
Quando si cerca di far chiarezza su come arredare il bagno, la prima cosa che occorre considerare è la presenza dei pezzi fondamentali: i sanitari.
Fino a qualche tempo fa si era abituati a lavabi, water, piatti doccia e bidet in semplicissima ceramica bianca, caratterizzati da linee, per così dire, standardizzate e da una componente estetica lasciata quasi sempre dietro le quinte. Oggi, invece, il design sembra aver investito anche il settore dei sanitari e aver plasmato, con il suo tocco creativo, proprio quella stessa ceramica che una volta era caratterizzata da forme semplicemente ripetibili.
I sanitari contemporanei seguono le tendenze del momento e spaziano dalle linee più morbide e sinuose a quelle più austere e squadrate. Si sono arricchiti di caratteristiche che sposano la valenza estetica alla praticità di utilizzo, rispondendo alla domanda che cerca bellezza e funzionalità.
Anche la tradizionalissima ceramica bianca è stata affiancata da nuovi colori, talvolta più vivaci, talvolta più cupi, da utilizzare in relazione al tipo di ambiente che si vuole creare e che si deve arredare. I colori della ceramica più chiari saranno perfetti per un bagno di dimensioni ristrette, perchè la loro luminosità si tradurrà in luce diffusa in tutta la stanza. Le tinte più cupe, dal gusto tendenzialmente dark, saranno più indicate per i bagni più ampi, dove non c’è il rischio di rendere ancora più chiusa, almeno visivamente, l’atmosfera.
I tradizionalisti, in ogni caso, non dovranno rinunciare al classico total white, carta jolly sia per i bagni più piccoli che per quelli di dimensioni maggiori.
I rivestimenti, asso nella manica del design
Il settore dell’arredamento bagno che, sicuramente, ha risentito maggiormente delle influenze del design contemporaneo è quello di pavimenti e rivestimenti. Complici l’innovazione tecnologica nella definizione di nuovi materiali e l’elaborazione di trame sempre più originali, i rivestimenti di pareti e pavimenti sono gli oggetti che, più di ogni altro, sono richiesti dai proprietari alle prese con la ricerca di nuove idee che suggeriscano loro come arredare il bagno.
La ceramica tradizionale è stata affiancata dal grès porcellanato, con le sue infinite variazioni di colori, trame ed effetti materici che simulano altri materiali da costruzione quali il legno, il cemento e la resina.
Le resine stesse sono spesso utilizzate come rivestimenti nei bagni, perchè altamente resistenti e utilmente impermeabili.
L’effetto mosaico è un altro grande protagonista dei bagni contemporanei, essendo più economico e di più facile installazione rispetto al mosaico tradizionale, nei confronti del quale non ha nulla da invidiare in quanto a resa estetica.
Se in passato il total white era spesso il protagonista assoluto, al giorno d’oggi si preferisce osare, inserendo colori vivaci e sgargianti, capaci, con il loro estro, di dare la giusta valenza a una stanza della casa troppo spesso considerata come marginale. Il rosso, il turchese, l’arancione, il verde, nelle loro variazioni cromatiche, hanno sostituito i colori per così dire “tradizionali”, ponendosi prepotentemente come nuove tendenze capaci di apportare originalità e vivacità a qualsiasi tipo di bagno.
Anche nella scelta dei rivestimenti, però, occorre valutare le caratteristiche dell’ambiente in cui verranno utilizzati: in bagni piccoli è opportuno optare per colori chiari, in bagni più grandi si può osare con qualche tinta più scura.
Gli accessori e i giusti abbinamenti
Gli accessori, che fino a qualche tempo fa rappresentavano oggetti a contorno rispetto al bagno stesso e ai quali veniva data una funzione puramente pratica, oggi sono selezionati dai proprietari di casa con una certa attenzione rispetto alla loro valenza estetica. Arredare il bagno, infatti, non vuol dire più soltanto appendere qualche asciugamani a una piantana o posizionare una cesta per la biancheria da lavare. Ormai anche gli accessori fanno parte dell’arredo e, perciò, si arricchiscono di oggetti che, pur essendo molto pratici, hanno il compito principale di abbellire l’ambiente. Si tratta di ceste per riviste, portasaponi, vasi da riempire con fiori, veri o finti che siano, profumatori ambienti e molto altro ancora. L’importante è che anche questi concorrano ad arredare il bagno in maniera unica e inconfondibile.