L’isolamento termico, una prospettiva sempre più indirizzata verso il design
Oggi sempre di più i temi del risparmio energetico e della salvaguardia dell’ambiente, per motivi diversi, sono diventati centrali all’interno della nostra società, e per questo l’isolamento termico si è ritagliato uno spazio importante all’interno del mercato non solo edilizio, dove era già presente, ma anche in quello dell’arredamento e della progettazione d’interni. Sempre più aziende hanno sposato la filosofia dell’unire all’utile il dilettevole in modo originale e intelligente. Per esempio, oggi possiamo trovare finestre che oltre ad essere funzionali e garantire isolamento termico nonché acustico, si possono definire veri e propri complementi di arredo oltre che oggetti di design: infatti alcune finestre, grazie a telai a scomparsa, permettono di avere una continuità estetica tra vetro e muratura, dando così l’impressione che l’interno della casa sia un tutt’uno con l’esterno. Ma anche finestre che hanno invece un telaio visibile possono risultare allo stesso modo gradevoli, grazie alla possibilità di creare una finitura che si abbini perfettamente all’estetica degli interni. In questo modo le finestre saranno delle vere e proprie cornici in cui il paesaggio esterno risalterà, oltre ad assumere più rilievo ed essere maggiormente valorizzato.
Ma non è finita qui, perché esistono anche finestre create appositamente per essere toccate. Un’azienda tedesca ha infatti creato dei profili per rivestire la superficie delle finestre in PVC che, oltre a garantire anche in questo caso un perfetto isolamento termico, grazie al basso indice di assorbimento del calore che è proprio del materiale, invogliano chi le vede a sfiorarle con le dita per provare la loro morbidezza e il loro effetto setoso. Provare per credere!
Parlando invece dell’arredamento vero e proprio, sono stati brevettati mobili per la casa che sono in grado di immagazzinare energia quando la temperatura dell’ambiente in cui si trovano supera i 21° C. Queste Smart Furniture, come vengono chiamate, immagazzinano molta energia, perlopiù in estate, e la restituiscono nell’ambiente nelle ore notturne, mantenendo la temperatura pressoché costante e riducono quindi notevolmente il dispendio di energie che altrimenti dovrebbe essere impiegato per il raffreddamento tramite il climatizzatore.
Isolamento acustico, intervenire all’interno o all’esterno dell’edificio
Per quanto riguarda le soluzioni per l’isolamento acustico all’interno della casa, una delle idee più innovative e funzionali è quella delle porte scorrevoli a scomparsa che riducono sensibilmente il passaggio del rumore tra le varie stanze fra loro collegate. Queste porte, grazie a un particolare controtelaio e alla speciale stratigrafia forniscono elevate prestazioni fonoisolanti. Infatti quando vengono chiuse, le porte sigillano l’intero perimetro della cornice riducendo in questo modo il passaggio del rumore tra le stanze con un abbattimento acustico di 38 dB.
Parlando invece di interventi strutturali eseguiti all’esterno per isolare acusticamente la propria casa, la soluzione ideale è l’isolamento con cappotto. Questo è un intervento risolutivo, che permette di proteggere gli interni oltre che dal rumore, anche dagli sbalzi di temperatura, evitando dispersioni termiche. Se progettato ad hoc, con i materiali adeguati, e realizzato a regola d’arte è il rimedio più efficace.
Un esempio di sistema a cappotto può essere quello costituito da lastre isolanti minerali prodotte mediante fusione e sfibramento di materiali lapidei, che garantiscono appunto ottimo isolamento acustico.
Una soluzione più veloce e meno impegnativa è quella invece di realizzare una controparte isolante interna, e si hanno ugualmente risultati soddisfacenti se vengono scelti prodotti isolanti idonei al problema specifico (ogni caso avrà quindi una diversa soluzione). La controparte può essere realizzata con varie tecniche: mediante la tecnologia a secco, con lastre di cartongesso, per mezzo di materiali isolanti e attraverso l’installazione di un telaio metallico. Con le contropareti interne in cartongesso si raggiungono buoni livelli di abbattimento del rumore, a costo però di ridurre la superficie delle stanze, ma con il vantaggio di non dover intervenire esternamente all’edificio.
Bolzano Klimahouse: la fiera dell’innovazione e dell’attenzione verso l’ambiente
Per chi non vuole perdersi le nuove frontiere delle tecniche di costruzione edilizia, o per chi vuole conoscere i nuovi materiali di finitura, dal 23 al 26 gennaio 2019 si svolge a Bolzano la fiera internazionale Klimahouse, per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia. Il programma prevede, oltre alla consueta zona dedicata agli stand delle ben 450 aziende espositrici, anche la presenza di un’area congressi dove il tema centrale di dibattito quest’anno si concentrerà sulla questione ‘smart’, come ad esempio l’attenzione verso i materiali di costruzione. Insomma, per avere dei consigli su come ristrutturare la propria casa in maniera efficiente ed ecologica, e per toccare con mano le innovazioni in campo edilizio, la fiera di Bolzano è sicuramente un’opportunità molto interessante da sfruttare e da non lasciarsi sfuggire.
Approfittare delle detrazioni fiscali
Per concludere, parlando delle detrazioni fiscali sugli interventi di ristrutturazione per l’installazione di un involucro interno o esterno su edifici esistenti (quindi pareti, finestre, compresi gli infissi), il tetto massimo di spesa sul quale calcolare la stessa detrazione è di 96.000 euro, con una detrazione pari al 50%.