Arredare una farmacia significa fare delle scelte funzionali e comode, per poter lavorare al meglio ma, nel contempo, non bisogna dimenticare di dover trasmettere alla clientela una sensazione di pulizia, ordine, organizzazione. Un interior design può essere la scelta vincente per una consulenza arredo farmacia, che segua il percorso di allestimento del locale, suggerendo di volta in volta le scelte più adeguate.

La prima scelta da fare per l’arredamento farmacia: pavimenti e muri

Per arredare una farmacia nella maniera più adeguata, la progettazione interni deve partire dalla scelta dei colori dominanti. In ambiente sanitario, naturalmente, il bianco è sempre da preferire. I pavimenti e i muri dovrebbero essere candidi, è meglio evitare di farsi prendere la mano osando colori più innovativi ed originali. Un dettaglio da tenere presente è che, per i pavimenti, le grandi piastrelle contribuiscono a dare un’illusione di ampiezza e grandezza mentre quelle piccole sono più indicate per superfici molto spaziose, perché definiscono, e trasmettono una sensazione di ordine. Se non si ama il total white, o lo si trova eccessivamente monotono e comune, si può abbinare, in piccoli dettagli e con moderazione, un colore che richiami l’ambiente sanitario, come il verde acqua o l’azzurro pastello. Ad esempio, si può decidere di colorare una sola parete, che sarà destinata all’esposizione dei prodotti per l’infanzia o ai cosmetici.

Arredamento per farmacia: creare gli spazi

È possibile creare degli spazi aggiuntivi in una farmacia, sfruttando la versatilità del cartongesso. La costruzione di muri divisori può essere utile a realizzare dei piccoli ambulatori dove far accomodare i clienti nel rispetto della loro privacy, magari per accedere alla bilancia pesa-persone o al controllo della pressione o della glicemia. Un piccolo angolo appartato può essere un’ottima scelta anche per creare un ufficio dove occuparsi, offrendo discrezione ed attenzione, delle pratiche sanitarie dei clienti come prenotazioni di esami, piccoli interventi di emergenza, il controllo dei sintomi per i quali i clienti chiedono consulenza. Il cartongesso, in questi casi, è una soluzione economica, elegante e che non necessita di opere murarie importanti, quindi anche pratica e veloce.

La progettazione interni per arredamento farmacie: gli elementi di arredo

In una farmacia, l’elemento sicuramente più importante è il bancone. È necessario che sia grande e spazioso e che funga anche da muro divisorio tra l’ambiente dedicato alla clientela e tutta la parte organizzativa ed espositiva dove si conservano i farmaci. Infatti, sarebbe una grave imprudenza lasciare libero l’accesso del pubblico alla sezione del negozio dove ci sono i medicinali a portata di mano, sugli scaffali o nelle vetrine. Il bancone, quindi, deve essere importante, maestoso, solido. Il mercato dell’arredamento per ambienti sanitari offre diversi modelli, da quelli molto semplici e squadrati, che donano una sobria eleganza alla farmacia, fino a quelli più sinuosi e dagli spigoli arrotondati, che addolciscono in modo molto raffinato il concept severo ed austero tipico di molte farmacie. Un bravo progettatore d’interni saprà suggerire come funzionalizzare al massimo la parte inferiore del bancone, fronte personale, per ottimizzare gli spazi. Sono molto usate le multi-cassettiere, soluzione che permette di recuperare un’infinità di spazio, adibibile sia a contenere documentazioni e strumenti di lavoro amministrativo sia a stoccare prodotti.

L’arredamento farmacia prevede la necessità di avere molti armadi, ante e cassetti da poter sezionare e dividere, in modo da organizzare l’esposizione e lo stoccaggio dei prodotti ordinatamente, favorendo il lavoro del farmacista e minimizzando la possibilità di errore. Il lavoro del farmacista è molto delicato e prevede grandi responsabilità: sbagliare a consegnare un farmaco non è una cosa da poco. Fondamentale, quindi, che gli spazi dedicati alla conservazione dei medicinali siano quanto più funzionali possibile e rispettino i canoni di logica, per favorire il corretto svolgimento delle mansioni professionali. Sono molto usate ed apprezzate, a questo proposito, le grandi cassettiere organizzate con tanti e piccoli vani, da poter etichettare.

I migliori espositori per l’arredamento farmacia

A parte tutta la zona dedicata ai farmaci e ai medicinali, la farmacia offre anche molti anche prodotti: cibi speciali, cosmetici, prodotti per l’infanzia, calzature per la salute. Tutta questa merce, che può tranquillamente essere lasciata in esposizione nella zona dedicata alla sosta della clientela, va esposta ed organizzata con buongusto ed ordine. Sono molto belle, a questo scopo, le vetrinette a muro, che possono essere usate per contenere i prodotti di spicco: per esempio una linea di make up particolarmente pregiata, delle creme cosmetiche di lusso e costose. Da alternare alle vetrine ci sono espositori e scaffalature, sempre meglio se in bianco, dotate di molte mensole, per poter allestire il locale in modo che appaia pieno e ben rifornito. Come in tutti i negozi, anche nelle farmacie, durante la progettazione interni bisogna pensare alla sicurezza: è consigliabile scegliere espositori solidi, che non rischino di cadere, o di far cadere i prodotti esposti, ad ogni minimo urto. Un altro consiglio è quello di esporre tutto nelle zone esterne del locale, in modo da lasciare ampio passaggio e spazio di sosta ai clienti, evitando, così, che possano inciampare o trovare difficoltà nel raggiungere il bancone.

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